Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2024 by Redazione
Innovazione nella ricerca oncologica: nuove frontiere per la cura dei tumori
L’innovazione nella ricerca oncologica sta aprendo nuove prospettive per la comprensione e la gestione dei tumori. L’applicazione di metodologie all’avanguardia nella diagnosi precoce e nei trattamenti personalizzati sta portando a un approccio sempre più mirato ed efficace.
Prevenzione e cura: una combinazione vincente
Secondo Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, “abbiamo bisogno di alleanze vere: scuola, famiglia, formazione, prevenzione. Sono questi i motori per attenuare la domanda di salute”. La prevenzione è considerata fondamentale nell’oncologia del futuro, come sottolineato da Anna Lisa Mandorino della segretaria generale di Citaddinanzattiva: “Una oncologia che guarda al futuro è un’oncologia che previene la condizione di malattia”. La prevenzione può essere realizzata attraverso gli screening, come dimostrato dal caso della Scozia, dove una tipologia di tumore è stata debellata grazie all’esercizio massiccio della prevenzione. Inoltre, l’oncologia del futuro si concentra anche sulla possibilità di convivere con la patologia oncologica, che sta raggiungendo un livello di cronicizzazione.
Trattamenti personalizzati e terapie innovative
L’approccio alla cura dei tumori si sta evolvendo grazie ai progressi nella medicina di precisione. Secondo Mauro Biffoni dell’Istituto superiore di sanità, “c’è bisogno di un’accelerazione per l’ammissione dei farmaci che rappresentano una svolta nella cura”. Grazie all’identificazione di target molecolari e all’approvazione più veloce di terapie innovative, è possibile affinare l’applicazione dei trattamenti. Ogni neoplasia è diversa e ogni paziente richiede un approccio personalizzato. Ad esempio, nell’oncologia della mammella sono stati identificati marcatori di nuova generazione in grado di ritardare o scongiurare la recidiva, come spiega Paolo Bironzo dell’università degli studi di Torino.
Le terapie basate su anticorpi monoclonali hanno rappresentato un grande passo avanti nella lotta contro il cancro. Secondo Lucia Del Mastro dell’università degli studi di Genova, “hanno fatto segnare grandi passi avanti nella lotta al cancro. La mortalità ridotta, specialmente per il tumore alla mammella, è un fatto indiscutibile”. Inoltre, si stanno registrando nuove terapie per leucemie, linfomi e mielomi. Fabrizio Pane dell’università degli studi “Federico II” di Napoli sottolinea che “il primo progresso in oncologia è stato quello di fare una polichemioterapia, una terapia a base di farmaci che ha dimostrato la possibilità di combinare varie formulazioni con risultati convincenti, permettendo di guarire dal cancro senza chirurgia”. Ora siamo nell’era genomica della terapia, in cui la curva della mortalità per tumore è in calo grazie all’invecchiamento medio della popolazione.
L’innovazione nella ricerca oncologica sta aprendo nuove prospettive per la prevenzione e la cura dei tumori. Grazie all’applicazione di metodologie all’avanguardia e all’approccio personalizzato, siamo sempre più vicini a una lotta efficace contro il cancro.