Ultimo aggiornamento il 13 Agosto 2024 by Giordana Bellante
L’estate porta con sé la voglia di godersi il sole e il mare, ma per chi ha recentemente potenziato il proprio aspetto attraverso la chirurgia estetica, è fondamentale prestare attenzione all’esposizione solare. In questo articolo, approfondiremo i consigli degli esperti riguardo alla protezione solare e alle precauzioni necessarie per chi si è sottoposto a trattamenti estetici, garantendo una stagione estiva sicura e piacevole.
L’importanza della protezione solare
Proteggersi dai raggi UVA e UVB
Durante i mesi estivi, l’aumento dell’esposizione al sole può rivelarsi problematico per le persone che hanno subito interventi di chirurgia estetica. Emanuele Bartoletti, presidente della Società italiana medicina estetica , evidenzia come la protezione solare sia indispensabile per chi ha ricevuto trattamenti come iniezioni di botulino o filler. L’esperto consiglia l’uso di filtri solari con un fattore di protezione pari o superiore a 50+, da applicare ogni due ore e dopo ogni bagno. I filtri solari, infatti, hanno una durata limitata, quindi è fondamentale seguire queste indicazioni per prevenire danni alla pelle.
Esporsi ai raggi solari senza adeguata protezione può comportare conseguenze negative, quali macchie cutanee, rischi di tumori della pelle e un’accelerata formazione di rughe. Oltre a utilizzare prodotti solari, è consigliato indossare abbigliamento protettivo e cercare ombra durante le ore più calde della giornata, per mitigare ulteriormente il rischio di danni alla pelle.
Tempistiche e precauzioni post-intervento
Quando esporsi al sole dopo un trattamento estetico
Per chi si è sottoposto a iniezioni di botulino per minimizzare le rughe o di acido ialuronico per migliorare il volume di zigomi e labbra, Bartoletti suggerisce di attendere almeno due settimane prima di mettersi al sole. Questa attesa non riguarda soltanto la sicurezza, ma anche l’estetica del risultato finale. Dopo l’intervento, la pelle può presentare lividi e aloni di colore verde-giallo, segni che necessitano di tempo per essere assorbiti.
Esporsi al sole troppo presto, mentre la pelle è ancora in fase di guarigione, può portare alla formazione di macchie scure, che possono richiedere un lungo periodo di trattamento per essere eliminate. Una corretta tempistica non solo favorisce una migliore guaritura, ma contribuisce anche ad un aspetto generale più armonioso e sano.
Pianificare gli interventi di chirurgia estetica
Tempistiche e scelta ottimale per la bellezza estiva
Bartoletti mette in guardia riguardo al tempismo degli interventi chirurgici. Sottoporsi a trattamenti estetici alla vigilia delle vacanze estive può risultare rischioso. In caso di complicazioni, il paziente potrebbe non essere in grado di ricevere assistenza dal proprio chirurgo o medico estetico, che durante il periodo estivo potrebbe chiudere lo studio per ferie. Per evitare spiacevoli inconvenienti, è consigliato programmare gli interventi con almeno 20 giorni di anticipo rispetto alla partenza per le vacanze.
Questa pianificazione consente una corretta fase di recupero, in cui il paziente può verificare eventuali complicazioni e ricevere le cure necessarie, evitando di affrontare il sole con preoccupazioni in merito alla salute della pelle e dell’estetica del risultato ottenuto.