Ultimo aggiornamento il 3 Dicembre 2023 by Redazione
Estate: la tendenza del regalare un piercing
Piercing a Roma: a chi rivolgersi?
I migliori studi specializzati nella capitale.
La pratica del “body piercing” sta prendendo sempre più piede tra giovani e meno giovani: tutte le fasce di età amano adornare il proprio corpo con monili, dai più diffusi lobi delle orecchie sino ad arrivare a cartilagini, ombelico, lingua, naso ed altre zone .
Si tratta di una pratica che necessita però di grande attenzione e va effettuata esclusivamente nei centri che dispongano delle relative autorizzazioni igienico- sanitarie e della preparazione specifica degli operatori, allo scopo di evitare complicazioni che potrebbero insorgere nel momento in cui ci si sottopone a questa pratica senza le dovute accortezze.
Abbiamo chiesto consiglio a Marco Manzo, uno dei tatuatori più famosi della capitale e uno dei primi ad eseguire piercing in Italia.
Manzo è docente nei corsi professionali in materia di igiene e tecnica di tatuaggio e piercing sin dalla loro istituzione in Italia, oltre ad essere stato docente nelle stesse materie nei primi corsi sperimentali europei, ed ha fatto proprio dell’igiene e della sicurezza il suo punto di forza.
“In effetti sono stato uno dei primi in Italia- dice Manzo- perché, confrontandomi con miei colleghi stranieri ho capito che sarebbe stato il metodo più sicuro e igienico per praticare un foro”
Il suo studio, il Tribal Tattoo Studio di Via Cassia, è aperto da quasi 30 anni ed è uno degli studi più ricercati a Roma ed in Italia: Manzo da alcuni consigli sui piercing:
“Il primo consiglio che mi sento di dare a chi si sottopone alla pratica di piercing, è di diffidare assolutamente dagli abusivi o fai da te e dalle persone non autorizzate o non munite di attestato professionale, poichè i rischi connessi a questa pratica possono essere anche molto gravi.
Nel mio studio, eseguo piercing dal 1992 e come avviene nella maggior parte degli studi professionali autorizzati, utilizzo l’ago cannula per l’esecuzione del piercing, sterile e monouso scartato davanti al cliente ; le pinze e le forbici sono sterili, sempre scartate davanti al cliente e la gioielleria è in acciaio chirurgico di grado medicale, titanio, bioplastica ed altri materiali biocompatibili : il tutto avviene usando guanti usa e getta in un ambiente molto sicuro con ricambi d’aria e filtri al 96% come avviene nelle sale operatorie ed uno sterilizzatore d’aria.
Le ultime tendenze in fatto di piercing sono molto variegate “I piercing più richiesti-prosegue Manzo- sono di varie tipologie a seconda della zona del corpo in cui vengono inseriti: ad esempio, il Nostril per le narici, il septum per il naso, l’helix o il tragus per le cartilagini dell’orecchie hanno una dimensione più contenuta e non necessitano di essere accorciati o sostituiti, mentre il Tongue per la lingua, il labret per il labbro o l’eyebrow per il sopracciglio o il nipple per il capezzolo hanno bisogno inizialmente di una lunghezza superiore per garantire una migliore guarigione: è quindi consigliabile ritornare dal piercer di fiducia dopo un periodo che varia dai 7 ai 15 giorni per la sostituzione del piercing, sempre e solamente con metalli e materiali sicuri, a differenza di monili acquistati in luoghi in cui non vengono fornite adeguate garanzie sulla qualità e provenienza.
Tanto più che ormai esistono dei piercing gioiello di altissima qualità che, nel rispetto delle normative europee, coniugano estetica e sicurezza.
Ci sono poi anche richieste di piercing più particolari, come il cosiddetto industrial che fora in due punti in diagonale la cartilagine dell’orecchio, o il caninebites che consiste in 4 fori agli angoli della bocca e molti altri. Di moda anche il microdermal ed il surface”.
Altro aspetto importante, è il periodo di guarigione di un piercing, come sottolineato da Manzo:
“Normalmente il gonfiore , ad esempio della lingua, passa in massimo una settimana- dieci giorni, ma per la completa guarigione I tempi variano a seconda del tipo di foro che si è praticato: andiamo dalle 2/3 settimane fino ai sei mesi.E’ importante anche dire che è giusto che l’utenza che decide di praticare un foro, sappia che le pistole foralobi, utilizzate in precedenza principalmente da farmacie, gioiellerie e profumerie, frequentemente non sono usa e getta e vengono inseriti materiali che spesso non rispettano le norme europee UNI EN 1811 -2011,placcati o nichelati, che aumentano il rischio di allergie. Quando le pistole non sono usa e getta o non hanno bicchierini di protezione, inoltre, possono essere contaminate ed aumentare il rischio di malattie infettive oltre ad essere a volte impropriamente usate per forare parti diverse dal lobo delle orecchie, quali cartilagini, sopracciglia o naso. La regione Lazio, con la recente legge (https://www.consiglio.regione.lazio.it/consiglio-regionale/?vw=leggiregionalidettaglio&id=9411&sv=vigente) che disciplina le attività di tatuaggio e piercing , è molto chiara in tal senso specificando che tale attività può essere praticata per il solo lobo dell’orecchio e deve essere effettuata in locali o spazi attrezzati e igienicamente idonei, con tecniche che garantiscono la sterilità del procedimento, secondo quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale, previa specifica autorizzazione.
“Per i minorenni -conclude Manzo- consiglio sicuramente di informare preventivamente i genitori e farsi accompagnare in un centro autorizzato,cosa obbligatoria per legge, poiché anche per i genitori stessi è fondamentale la sicurezza: non andate a farli a casa di amici , in condizioni igieniche dubbie e senza la minima garanzia di sterilità dello strumentario o biocompatibilità dei materiali, è un rischio che non vale la pena correre. L’età minima per un piercing, con esclusione del lobo dell’orecchio, è dai 14 anni in su, con autorizzazione scritta resa personalmente dal genitore prima dell’esecuzione”
Ribadisco in conclusione: i migliori studi specializzati della capitale, sono quelli che rispettano la legge regionale sopra citata e le linee guida per la prevenzione del covid della Regione Lazio ( http://www.regione.lazio.it/rl/coronavirus/) , che abbiano svolto i corsi professionali con successo ed usino metalli e monili conformi alle normative europee.
Indichiamo alcuni studi per eseguire un piercing in sicurezza a Roma:
1)TRIBAL TATTOO STUDIO Via Cassia, 1134/a, 00189 Roma RM
www.tribaltattoostudio.com
2) ARABA FENICE TATTOO E PIERCING Via delle Acacie, 52/A, 00171 Roma RM
https://www.facebook.com/arabafenicetattoo/
3) BLOODY ANVIL TATTOO Via Laurentina, 3h, 00142 Roma RM