La stagione estiva si avvicina e il settore turistico italiano registra un costante trend di crescita in termini di arrivi, occupazione nelle strutture ricettive e tariffa media giornaliera, anche se i ritmi sono inferiori rispetto ai record stabiliti lo scorso anno.
Secondo un’analisi condotta da AlbergatorePro, che elabora dati in tempo reale da centinaia di strutture in tutta Italia, la percentuale di stanze occupate per l’intera stagione è già al 51,2% ai primi di giugno, con un incremento del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. La tariffa media per una camera doppia è di 160 euro, con un aumento del 5,5%.
Le località di mare guidano il settore alberghiero in termini di presenze, mentre l’aumento più significativo della tariffa media giornaliera si osserva nelle località montane. Circa la metà dei turisti proviene dall’estero, principalmente dall’Europa, con la Germania, la Francia, la Svizzera e l’Olanda che registrano la crescita più elevata di flussi turistici rispetto all’anno precedente. Tra i paesi extraeuropei, gli Stati Uniti si distinguono per il numero di presenze.
‘analisi di AlbergatorePro, che copre tutte le tipologie di strutture ricettive, dalle pensioni agli hotel all-inclusive, rivela differenze significative nelle tariffe medie e nei tassi di occupazione tra le diverse località turistiche italiane.
Nelle località di mare, l’occupazione attuale è del 53%, con un aumento del 9% rispetto al 2023, e il costo medio di una camera doppia è di 162 euro, con un incremento del 5%. Anche nelle città d’arte si registra un tasso di occupazione del 53%, con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente, mentre la tariffa media per una camera doppia è di 132 euro, con un aumento del 5%.
Nelle località montane e in altre aree turistiche, come laghi, colline e zone rurali, il tasso di occupazione è del 48%, invariato rispetto al 2023. Tuttavia, i costi sono in aumento: nelle zone montane, il prezzo medio di una camera doppia è di 191 euro, con un aumento dell’8%, mentre nelle altre aree raggiunge i 155 euro, con un aumento del 4%.
Secondo il rapporto, le destinazioni più richieste per l’estate 2024 sono la riviera romagnola, la Toscana e la Sardegna, quest’ultima protagonista di un incremento del 9% di prenotazioni rispetto al 2023. turisti italiani preferiscono Rimini, Riccione, la Sardegna e la Puglia, mentre i turisti internazionali optano per Taormina, Cefalù e la Costiera Amalfitana, oltre al Lago di Garda e al Lago di Como, che continuano ad essere molto apprezzati dai visitatori tedeschi.
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