Estorsione e usura mafiosa: sequestri per 220mila euro

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Estorsione e usura mafiosa: sequestri per 220mila euro - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2024 by Redazione

Sequestro di prevenzione per Ettore Peluso: beni per oltre 220mila euro sottoposti a vincolo

La Direzione investigativa antimafia ha eseguito un sequestro di prevenzione nei confronti di Ettore Peluso, un 50enne di Napoli con un passato di provvedimenti cautelari e arresti. Il Tribunale di Trieste – sezione Misure di prevenzione ha disposto questa misura a seguito del sequestro di un’arma da fuoco e munizioni illegalmente detenute, nonché di gioielli, orologi di valore e una considerevole somma di denaro, presumibilmente ottenuti attraverso attività usuraia ed estorsiva con l’utilizzo del metodo mafioso.

Il valore complessivo dei beni sottoposti a vincolo, tra cui contanti, preziosi e motoveicoli di grossa cilindrata, è stimato in oltre 220mila euro. Questo sequestro è stato eseguito sulla base di una proposta presentata dal procuratore distrettuale di Trieste, che ha evidenziato la pericolosità sociale di Peluso e la sua presunta connessione con un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, sia suoi che del suo nucleo familiare. Gli accertamenti svolti dalla Dia giuliana hanno contribuito a mettere in luce questa situazione, secondo gli investigatori.

Questo sequestro di prevenzione rappresenta un importante passo nella lotta contro il crimine organizzato e dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare le attività illegali legate alla mafia. La confisca dei beni acquisiti illegalmente è un modo efficace per colpire i criminali e privarli dei frutti delle loro attività illecite. Come sottolineato dalla Direzione investigativa antimafia, questa misura mira a prevenire ulteriori reati e a proteggere la società da individui pericolosi come Peluso.

Secondo gli investigatori, il sequestro di prevenzione è stato disposto per la pericolosità sociale di Peluso e la sua presunta connessione con un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.

La lotta contro la criminalità organizzata è un impegno costante delle forze dell’ordine e delle istituzioni. Attraverso indagini approfondite e l’applicazione di misure di prevenzione, si cerca di smantellare le reti criminali e di privarle dei mezzi finanziari necessari per sostenere le loro attività illegali. Il sequestro di beni è uno strumento potente in questo senso, poiché colpisce direttamente il patrimonio dei criminali e li rende meno in grado di operare.

In conclusione, il sequestro di prevenzione eseguito nei confronti di Ettore Peluso rappresenta un importante passo nella lotta contro la criminalità organizzata. La confisca dei beni ottenuti illegalmente è un modo efficace per colpire i criminali e privarli dei frutti delle loro attività illecite. Questa misura mira a prevenire ulteriori reati e a proteggere la società da individui pericolosi. Le autorità continueranno a lavorare duramente per contrastare la mafia e assicurare la giustizia.

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