Eugenia di York: L’adolescenza difficile e le sue confessioni sulla bullizzazione

Eugenia di York: la difficile vita di una principessa

Forse non ci siamo mai soffermati a riflettere sul significato di “essere un personaggio famoso”. Spesso associamo immediatamente l’immagine di una persona realizzata, sempre felice del proprio lavoro, benestante e amata da tutti. Ma non ci rendiamo conto che, nella maggior parte dei casi, la realtà è esattamente l’opposto. Quando si è un personaggio pubblico di fama internazionale, con i riflettori costantemente puntati addosso, diventa sempre più difficile distinguere i pettegolezzi dalla realtà. Ma interiorizzare tali critiche è una crudeltà che nessuno, soprattutto in giovane età, dovrebbe mai sperimentare. Purtroppo, questa è stata la sorte della principessa Eugenia di York. Ma andiamo con ordine…

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Eugenia di York: l’adolescenza difficile

Eugenia di York, principessa britannica e secondogenita di Andrea, duca di York, e Sarah Ferguson, ha confessato di essere stata vittima di bodyshaming fin da quando era bambina. Ha raccontato anche come le critiche, anche in età adulta, abbiano fortemente influenzato la sua vita. Durante il podcast Table Manners, la principessa di York ha dichiarato: “Suppongo che succeda a chiunque se sei sotto gli occhi del pubblico. Immagino che nella nostra famiglia succeda a quell’età in cui hai 13 anni e porti quello stupido taglio di capelli a scodella e sei un po’ paffuto e… sai, tutti i ragazzi ti bullizzano, quel genere di cose“. Ha vissuto un’adolescenza difficile e ha sofferto a causa delle critiche costanti, che hanno anche provocato problemi alimentari.

Eugenia di York oggi: la sua vita attuale

Attualmente, Eugenia vive in Portogallo con il marito Jack Brooksbank e ha dichiarato: “Il Portogallo è il mio sogno perché posso andare al supermercato con la mia tuta da ginnastica e i capelli raccolti sulla testa e non preoccuparmene: non importa a nessuno“. Sembra che Eugenia abbia finalmente trovato un luogo in cui sentirsi a suo agio, senza sentirsi giudicata o fuori posto. Non potremmo che essere felici per lei!