Ultimo aggiornamento il 21 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Un’operazione di vasta portata è stata annunciata dal provveditore delle carceri della Campania, Lucia Castellano, riguardante il carcere femminile di Pozzuoli. A seguito di recenti eventi sismici, la struttura ha subito dei danni, la cui entità è ancora in fase di accertamento. Si è reso quindi necessario un provvedimento precauzionale: l’evacuazione totale delle 140 detenute ospitate.
“Mettiamo in sicurezza le carcerate”
La priorità assoluta in questo momento è garantire la sicurezza delle detenute, come sottolineato dalla stessa Castellano. “Nel frattempo mettiamo in sicurezza le carcerate”, spiega Castellano, che saranno dislocate in altre strutture campane. Un’operazione delicata e complessa, che richiede un’attenta pianificazione e coordinamento tra le varie istituzioni coinvolte.
“Pozzuoli è una struttura d’eccellenza a cui non vogliamo rinunciare”
Il carcere femminile di Pozzuoli è una struttura di grande valore, sia dal punto di vista architettonico che funzionale. “Il nostro sforzo è finalizzato a far rientrare le detenute quanto prima,” ha detto ancora, “Pozzuoli è una struttura d’eccellenza a cui non vogliamo rinunciare”. La volontà è quindi quella di intervenire tempestivamente per ripristinare la piena funzionalità della struttura e permettere alle detenute di tornare nella loro “casa” il prima possibile.
“Le detenute saranno dislocate in altre strutture campane”
La fase di evacuazione è solo il primo passo di un’operazione più ampia, che prevede il trasferimento delle detenute in altre strutture carcerarie della Campania. Questo comporta una serie di sfide logistiche e organizzative, per garantire che il trasferimento avvenga in modo sicuro e rispettoso dei diritti delle detenute. Inoltre, si dovrà fare i conti con la già delicata situazione delle carceri campane, spesso al centro di polemiche per il sovraffollamento e le condizioni di vita dei detenuti.
“Il sforzo è finalizzato a far rientrare le detenute quanto prima”
La fase di ripristino della struttura di Pozzuoli sarà altrettanto impegnativa. Gli accertamenti sulla reale entità dei danni sono ancora in corso, ma è facile immaginare che saranno necessari interventi strutturali di una certa portata. Tuttavia, la volontà di far rientrare le detenute il prima possibile è forte, e si spera che questo possa essere un ulteriore stimolo per accelerare i tempi di ripristino della struttura.
In attesa di ulteriori sviluppi, l’operazione di evacuazione del carcere femminile di Pozzuoli è un’importante misura precauzionale per garantire la sicurezza delle detenute. La sfida ora è quella di far fronte alle difficoltà logistiche e organizzative del trasferimento, e di intervenire tempestivamente per ripristinare la piena funzionalità della struttura di Pozzuoli.