Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 by Redazione
Evandro Marasca, un noto chef ambassador, ha scelto uno stile di vita unico che combina la passione per la cucina con la libertà del viaggio. Con una carriera professionale che abbraccia esperienze nei migliori ristoranti e eventi di prestigio a Roma e oltre, la sua vita da camperista aggiunge un’interessante dimensione alla sua già ricca biografia. Lavorando come team manager per eventi culinari e come consulente, Marasca è un esempio di come si possa coniugare lavoro e passione, vivendo una vita all’insegna della mobilità.
La scelta del camper: una vita di libertà e scoperta
La decisione di vivere in camper per Evandro Marasca rappresenta non solo una scelta professionale, ma anche una vera e propria missione personale. “La mia è stata una scelta di passione e opportunità” afferma, spiegando come il suo lavoro lo portasse a spostarsi frequentemente in hotel, con tutto ciò che questo comporta. Gli inconvenienti legati ai continui check-in e check-out hanno spinto Marasca a cercare un’alternativa, dando vita a una nuova professione: quella di chef itinerante.
Questa scelta ha aperto la strada a un’esperienza di vita invidiabile, che offre un senso di libertà raramente accessibile a chi lavora in modo tradizionale. “La vita in camper elimina molte delle complicazioni quotidiane” sostiene. “Hai tutto quello che ti serve a portata di mano, puoi esplorare nuovi luoghi e creare esperienze uniche”. La capacità di adattarsi a spazi ristretti è un altro aspetto chiave della vita in camper. “Non hai bisogno di tanto – prosegue – ma della giusta organizzazione”.
Evandro evidenzia anche i vantaggi delle aree di sosta per camper, che offrono la possibilità di scaricare e rifornire le risorse necessarie. “Esistono aree create ad hoc, ma si può anche sostare liberamente”, spiegando le regole che governano l’utilizzo di questi spazi. La sua vita in camper, pur presentando delle sfide, gli consente di vivere in modo più sostenibile, di gestire i consumi e di apprezzare le piccole cose.
Il lavoro come chef brand ambassador: una passione al servizio delle aziende
La passione per la cucina di Evandro Marasca si traduce in un’attività formativa e consulenziale che lo vede collaborare con importanti aziende nel settore gastronomico. La sua esperienza come chef brand ambassador gli consente di affiancare marchi che rispecchiano i suoi valori, come il rispetto per il territorio e la stagionalità. “Il mio obiettivo è esaltare i sapori attraverso tecniche di cucina che valorizzano la tradizione” afferma con entusiasmo.
Marasca lavora con un’azienda specializzata in tecnologie per cucine professionali e un’altra dedicata al settore gluten free. “Insegno a cuochi e professionisti come utilizzare al meglio questi prodotti – spiega – e la mia formazione si è consolidata anche con l’Associazione italiana celiaci”. La sua esperienza nell’ambito della cucina gluten free, avviata nei primi anni 2000, ha permesso di sviluppare competenze specifiche che contribuiscono a un’offerta gastronomica più inclusiva.
Inoltre, Evandro organizza corsi formativi e dimostrazioni pratiche per aiutare i ristoratori ad ottimizzare le proprie preparazioni. “Lavorare con ingredienti senza glutine richiede una maggiore attenzione e competenza”, sottolinea, evidenziando l’importanza della formazione nel garantire risultati di alta qualità. Le sue sessioni educative sono focalizzate sulla creazione di piatti esteticamente piacevoli e gustosi, fondendo arte e scienza culinarie.
L’approccio alla cucina: emozioni, tecniche e tradizione
Per Evandro, cucinare è un’arte che richiede non solo passione, ma anche una solida base tecnica. “Ogni piatto deve raccontare una storia” afferma, sottolineando l’importanza di utilizzare ingredienti freschi e di qualità. La sua esperienza nel settore, unita all’incontro con aziende innovative come Tecnoinox, gli consente di offrire formazione sui metodi di cottura più efficaci, aiutando i professionisti a raggiungere risultati eccellenti.
Evandro si dedica in particolare agli lievitati, esprimendo la sfida e la gioia che assicurano. “Cucinare nel camper richiede un approccio diverso, ma stimola anche creatività e organizzazione”, dice, evidenziando come ogni aspetto della preparazione culinaria sia vitale. La sua estrazione professionale gli consente di affrontare le sfide quotidiane in cucina con competenza e determinazione.
Cucinare è per lui un atto di condivisione e passione, e la possibilità di insegnare ad altri rappresenta un’importante dimensione della sua professione. “Impartire conoscenze e tecniche è gratificante e spesso nasce dalla curiosità reciproca” conclude. La sua vita tra cucina e viaggio è un esempio di come sia possibile alimentare passioni e professionalità in un contesto dinamico e stimolante, un vero viaggio gastronomico attraverso culture e sapori.
