“Ex caposcorta Rfi, accusato di disastro ferroviario, rinuncia all’impugnazione: ‘Ho deciso di mollare'”

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"Ex caposcorta Rfi, accusato di disastro ferroviario, rinuncia all'impugnazione: 'Ho deciso di mollare'" - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 6 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi

“Antonio Massa, ex ferroviere di Rfi, rinuncia a riprendersi il lavoro dopo l’accusa di omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario”

Contesto:

Antonio Massa, ex caposcorta di Rfi , accusato di omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario per la tragica morte di cinque operai sui binari a Brandizzo , nella notte tra il 30 e il 31 agosto scorso, ha preso la decisione di non cercare di riprendersi il proprio lavoro. Questa decisione è stata resa nota in una lettera inviata alla Filt Cgil e riportata dal quotidiano La Stampa.

Prima sezione:

“La decisione di Antonio Massa: ‘Ho deciso di mollare'”

“Dopo l’accusa di omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario, l’ex caposcorta di Rfi rinuncia a riprendersi il lavoro”

‘ex ferroviere, che da circa un mese ha iniziato a lavorare come fattorino in una piccola cooperativa di Leinì , ha deciso di non procedere ulteriormente con il ricorso, nonostante il supporto legale offerto dal sindacato. In una lettera, Massa ha espresso il proprio dolore per la situazione, sottolineando di aver sempre operato con la massima professionalità e diligenza durante i suoi 17 anni di servizio presso Rfi.

_”Ormai tanti ex colleghi si sono dimenticati di me,”_ scrive Massa nella lettera. _”Ho lavorato orgogliosamente e con passione per Rfi per ben diciassette anni. Ho sempre operato con la massima professionalità e diligenza, raggiungendo e mettendo a disposizione un livello di competenza altissimo”_.

Massa ha anche espresso il proprio rammarico per la decisione di Rfi di interrompere il rapporto lavorativo prima ancora che il procedimento penale arrivi a giudizio. “Questo aspetto è per me profondamente doloroso,” ha scritto.

Seconda sezione:

“Il dramma di quella maledetta notte”

“Antonio Massa cerca di superare il trauma con percorsi psicologici e fede”

Nella sua lettera, Massa ha anche parlato del dramma di quella notte e delle difficoltà che sta affrontando per superarlo. “Non riesco a superare il dramma di quella maledetta notte. Sto cercando di fare percorsi psicologici, mi aggrappo a quello che posso, alla buona coscienza e alla fede,” ha scritto.

‘avvocato di Massa, Antonio Maria Borello, ha confermato che il suo cliente ha deciso di chiudere un capitolo doloroso della sua vita. “Ha deciso di chiudere un capitolo doloroso della sua vita,” ha detto Borello.

Tuttavia, non tutti sono d’accordo con la decisione di Rfi di interrompere il rapporto lavorativo con Massa. Giuseppe Santomauro della Filt Cgil Piemonte ha commentato: “‘azienda ha usato due pesi e due misure”.

La decisione di Massa di rinunciare all’impugnazione e di non cercare di riprendersi il proprio lavoro arriva dopo mesi di dibattito e di accuse. Tuttavia, la sua decisione di chiudere questo capitolo doloroso della sua vita e di cercare di superare il trauma con percorsi psicologici e fede dimostra la sua determinazione a guardare avanti e a ricostruire la sua vita.

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