Ex fidanzata rapina e fugge in auto, arrestato dopo 24 ore

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Ex fidanzata rapina e fugge in auto, arrestato dopo 24 ore - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2023 by Redazione

Arrestato uomo per rapina all’ex fidanzata a Caltanissetta

Un uomo è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Caltanissetta con l’accusa di aver rapinato la sua ex fidanzata. La vicenda, che risale a qualche giorno fa, è stata resa nota solo dopo la convalida del fermo da parte del Gip, che ha disposto la custodia cautelare in carcere.

La rapina e la fuga

La vittima della rapina ha dato l’allarme il 2 dicembre, rifugiandosi in un negozio nel centro di Caltanissetta per chiedere aiuto. La donna ha raccontato agli investigatori della Squadra Mobile che, dopo una discussione in auto con l’ex fidanzato, quest’ultimo l’ha minacciata con un coltello, costringendola a fermarsi e costringendola a uscire con la forza per rubare la sua auto, che conteneva borsa, soldi, documenti e cellulare. Le indagini, coordinate dalla Procura, hanno permesso alla polizia di individuare l’auto a Catania, ma il sospettato non si è fermato all’alt e ha iniziato una folle corsa, danneggiando diverse auto in sosta. Durante la fuga, ha speronato due volte la volante della polizia, riuscendo a danneggiarla e a far perdere le sue tracce.

L’arresto e il ritrovamento delle prove

La Squadra Mobile di Caltanissetta è riuscita a individuare il fuggitivo nella sua casa, a 24 ore di distanza. Durante il controllo dell’abitazione, l’indagato ha avuto un malore ed è stato accompagnato in ospedale. Nel frattempo, gli agenti hanno trovato la chiave dell’auto della donna e hanno effettuato un controllo del veicolo parcheggiato nelle vicinanze. All’interno dell’auto è stato trovato il coltello, probabilmente usato per minacciare l’ex fidanzata, e parte degli oggetti personali della vittima. Considerando le prove raccolte dalla polizia, la Procura della Repubblica ha disposto il fermo dell’indagato, che è stato eseguito presso l’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta, dove l’uomo è tuttora ricoverato, e successivamente convalidato dal Gip.

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