Ultimo aggiornamento il 3 Gennaio 2024 by Redazione
L’ex giudice Silvana Saguto resta in carcere, respinto il ricorso presentato
Il tribunale di sorveglianza di Palermo ha respinto il ricorso presentato dall’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, Silvana Saguto, che rimarrà quindi in carcere. Nel frattempo, per il marito Lorenzo Caramma, i giudici hanno disposto il ricovero in un ospedale palermitano, dove dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico.
Secondo quanto riportato dal giornale online Live Sicilia, i giudici hanno confermato il provvedimento del magistrato di sorveglianza, rigettando l’istanza di sospensione dell’esecuzione della pena per incompatibilità col carcere. Nonostante la difesa abbia sostenuto che Saguto soffra di gravi problemi di salute, il tribunale ha deciso diversamente.
L’ex giudice, radiata dalla magistratura, è detenuta dal 21 ottobre scorso, quando la Cassazione ha confermato la sua condanna a sette anni e dieci mesi di reclusione, inflitta dai giudici della corte d’appello di Caltanissetta nel contesto del processo sul cosiddetto “sistema Saguto”. L’accusa sostiene che Saguto abbia gestito in modo clientelare le nomine degli amministratori giudiziari dei beni confiscati alla mafia, ottenendo in cambio anche denaro dall’ex amministratore giudiziario Gaetano Cappellano Seminara.
Al momento dell’arresto, Silvana Saguto era ricoverata in una clinica privata di Palermo. Dopo un periodo trascorso a Pagliarelli, è stata trasferita a Rebibbia. Di conseguenza, le eventuali istanze future passeranno alla competenza del Tribunale di Roma.