Ex patron di California Bakery condannato a oltre 4 anni per crac finanziario

Ex patron di California Bakery condannato per bancarotta

L’ex patron di California Bakery, Marco D’Arrigo, è stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione per bancarotta. La sentenza è stata emessa dal gip di Milano, Luca Milani, che ha utilizzato il rito abbreviato. Altri due imputati sono stati invece assolti dalle accuse di essere “amministratori di fatto” per la gestione finanziaria, amministrativa e legale.

Secondo le imputazioni del pm milanese Elio Ramondini, D’Arrigo, in qualità di legale rappresentante di California Bakery dal 2004 al 2019, avrebbe dissipato il patrimonio della società. Le indagini hanno rivelato prelievi dai conti societari, presunta falsificazione delle scritture contabili e accumulo di debiti nei confronti dell’Erario. La società è fallita con un passivo di oltre 8 milioni di euro, di cui più di 7,2 milioni di debiti fiscali.

Le altre quattro società coinvolte nel procedimento, Io Solo Bio, Bagels Italy, C.B Italy e U&6 Bakery, erano tutte in liquidazione giudiziale. I tre imputati, di cui due sono stati assolti, sono stati accusati anche di bancarotta per questi casi. Il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche a D’Arrigo e ha disposto la sua inabilitazione dall’esercizio di un’impresa commerciale per due anni.

Nel frattempo, il marchio California Bakery è stato acquistato nel 2021 dal Gruppo Ten Food & Beverage, che non ha alcun legame con il precedente fallimento.

La sentenza del gip di Milano Luca Milani ha stabilito la condanna di Marco D’Arrigo per bancarotta, mentre altri due imputati sono stati assolti. Secondo le imputazioni, D’Arrigo avrebbe dissipato il patrimonio di California Bakery, con prelievi dai conti societari e accumulo di debiti fiscali. Il marchio della società è stato successivamente acquistato da un’altra azienda.