Ultimo aggiornamento il 12 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Breve introduzione:
Sara Cosenza, conosciuta come ‘eye trainer’, è al centro di un’indagine legale a Bergamo per presunto esercizio abusivo della professione medica. Le sue pratiche, promosse come soluzione naturale per i problemi di vista, sono state messe in discussione dalla Soi – Società oftalmologica italiana, che ha avviato azioni legali contro di lei.
Le Accuse e le Indagini
Da tempo, Sara Cosenza proponeva un sistema natuale di ‘eye training’ per migliorare la vista, acquisendo popolarità attraverso la rete e i social media. Tuttavia, la Procura di Bergamo, su segnalazione della Soi, ha deciso di citarla in giudizio per violazione delle normative sulla professione medica. La pm Raffaella Latorraca ha avanzato l’accusa, supportata dalla Soi, che rappresenta migliaia di oculisti.
L’Azione Legale della Soi
Recentemente, la Fondazione Insieme per la Vista, in rappresentanza della Soi e assistita dall’avvocato Riccardo Salomone, ha presentato una denuncia alla procura di Roma. Il caso è emerso quando un cittadino di Ostia ha riferito di aver versato oltre 2.400 euro a Cosenza senza ricevere benefici tangibili. Il presidente della Soi, Matteo Piovella, ha ribadito che le tecniche proposte da Cosenza non hanno fondamenti scientifici solidi e potrebbero mettere a rischio la salute oculare delle persone.
L’incolumità visiva dei cittadini è al centro dell’attenzione, con la Soi che si impegna a contrastare eventuali pratiche dannose per la salute degli occhi.