Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2024 by Redazione
Marco Nonno e il Successo a Napoli di Fratelli d’Italia
Il neo eletto coordinatore a Napoli di Fratelli d’Italia, Marco Nonno, esprime la sua soddisfazione per la vittoria schiacciante nel congresso cittadino su Diego Militerni. Con 604 voti contro 388, il risultato è stato definito da Nonno come una “bella soddisfazione”.
- “E’ un risultato sorprendente solo per chi non conosce la realtà sul territorio, è stata una bella soddisfazione”.
Piano di Radicamento di Fratelli d’Italia a Napoli
Nonno, ex consigliere regionale decaduto nel 2023, dopo una condanna definitiva a due anni, ha delineato il suo piano per radicare il partito nel capoluogo campano. L’obiettivo principale è strutturare Fdi nelle dieci municipalità, con un’ulteriore suddivisione nelle venti ex circoscrizioni per garantire una presenza più radicata sul territorio. Inoltre, intende valorizzare il lavoro dei presidenti di municipalità e dei consiglieri di circolo.
- “Voglio strutturare il partito nelle dieci municipalità, anzi vorrei farlo nelle venti ex circoscrizioni per avere due punti di riferimenti nell’arco della stessa municipalità, poi va valorizzato il lavoro dei presidenti di municipalità, dei consiglieri di circolo. E’ un percorso che va fatto per radicare Fdi sul territorio”.
Obiettivi Futuri e Strategie Elettorali di Fratelli d’Italia a Napoli
Nonno ha sottolineato che il suo obiettivo principale sono le elezioni regionali del 2025. Lavorerà per presentare un candidato forte e competente, prendendo spunto dall’immagine pragmatica di De Luca, nonostante le sue opinioni. Attualmente, Fdi a Napoli si attesta sotto il 10%, con un picco del 19% nel quartiere di Pianura. L’obiettivo di Nonno è estendere questo modello di radicamento agli altri quartieri, mirando a raggiungere una percentuale inferiore al 20% entro un anno.
- “Lavoreremo per avere un candidato forte e capace. De Luca vince perché appare pragmatico, anche se non lo è – spiega Nonno – oggi Fdi a Napoli è sotto il 10%, un dato tra l’altro trascinato dal 19% che il partito prende nel mio quartiere a Pianura. Il mio obiettivo è esportare negli altri quartieri il modello di radicamento costruito negli anni a Pianura per arrivare sotto al 20% entro un anno”.