Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Fratelli d’Italia guida la graduatoria dei fondi ai partiti nel 2023
Il movimento politico Fratelli d’Italia, vincitore delle elezioni del 2022, si posiziona al primo posto nella graduatoria dei fondi ai partiti per il 2023, superando il Partito Democratico. Fratelli d’Italia riceverà un finanziamento di 25,8 milioni di euro, mentre il Pd riceverà 23,1 milioni di euro. Al terzo posto si colloca la Lega, con un finanziamento di 18,6 milioni di euro. La classifica tiene conto di tre fattori: le risorse ottenute dai partiti politici tramite il sistema del due per mille dell’Irpef, le contribuzioni volontarie e il finanziamento garantito dalla Camera dei Deputati e dal Senato in base alla loro consistenza numerica.
Fratelli d’Italia al primo posto grazie all’incremento delle tre componenti
Il primato di Fratelli d’Italia è il risultato dell’aumento delle tre componenti di finanziamento. Nel 2022, il movimento aveva ricevuto 3,132 milioni di euro dal due per mille, cifra che è salita a 4,8 milioni di euro nel 2023. Anche le erogazioni a favore del partito sono aumentate, passando da 4,313 a 5,090 milioni di euro (+18%). Tuttavia, la componente più consistente è quella parlamentare: il 2023 è il primo anno completo della nuova legislatura, nella quale Fratelli d’Italia conta su una squadra parlamentare più ampia, composta da 118 deputati e 63 senatori. I bilanci preventivi della Camera dei Deputati e del Senato hanno destinato ai gruppi parlamentari una somma invariata rispetto alla legislatura precedente. Questo assicura a Fratelli d’Italia quasi 16 milioni di euro, mentre il Pd riceverà poco meno di 10 milioni di euro.
La Lega raccoglie il maggior volume di contribuzioni
La Lega si distingue per il maggior volume di contribuzioni ricevute, non solo da parte dei propri rappresentanti politici, ma anche da alcune società del settore delle costruzioni. Dei 4,471 milioni di euro incassati dalla “Lega per Salvini premier”, 1,1 milioni di euro provengono da società come Italia Alimentari, attiva nel settore della salumeria e degli snack. Questo finanziamento è stato oggetto di attenzione e dibattito pubblico.
Nel frattempo, Forza Italia ha visto diminuire le contribuzioni volontarie, che si sono fermate a 2,424 milioni di euro (-18,5%). Una parte significativa di queste contribuzioni proviene dalla famiglia Berlusconi e da alcuni esponenti del partito. Matteo Renzi, con Italia Viva, prevale su Azione di Carlo Calenda in tutte e tre le voci di entrata.
In conclusione, la graduatoria dei fondi ai partiti politici per il 2023 vede Fratelli d’Italia al primo posto, seguito dal Partito Democratico e dalla Lega. Questi finanziamenti sono il risultato di diverse componenti, tra cui il due per mille dell’Irpef, le contribuzioni volontarie e il finanziamento parlamentare.