Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2023 by Redazione
La precisazione della Regione Lombardia sulle dichiarazioni di Fedez sull’ospedale in Fiera di Milano
La Regione Lombardia ha voluto fare una precisazione in merito alle dichiarazioni del cantante Fedez riguardo all’ospedale in Fiera di Milano. In una nota, la Regione ha sottolineato che i posti letto di terapia intensiva realizzati grazie alle donazioni di Fedez e Chiara Ferragni erano 14 e non 150, come affermato dal cantante. Tuttavia, la Regione ha riconosciuto l’importanza delle donazioni che hanno permesso di realizzare strutture e tensostrutture per i pazienti più gravi, compresa quella realizzata da Fedez e Chiara Ferragni.
La risposta di Fedez alla premier Giorgia Meloni
In risposta alle critiche della premier Giorgia Meloni, Fedez aveva dichiarato di aver raccolto 4 milioni di euro e di aver costruito una terapia intensiva da 150 posti letto in soli 10 giorni, salvando così centinaia di vite. Secondo il cantante, il governo e la Regione Lombardia avevano impiegato 10 milioni di euro per costruire una terapia intensiva dopo mesi. Tuttavia, la Regione Lombardia ha sottolineato che le due strutture sono entrate in funzione in tempi diversi, con il primo paziente ricoverato nella tensostruttura del San Raffaele il 23 marzo 2020 e il primo paziente ricoverato in Fiera il 6 aprile 2020. La differenza di tempistiche è stata determinata dalla complessità degli interventi e dal numero più elevato di posti letto disponibili nell’ospedale in Fiera.
La gratitudine della Regione Lombardia verso i donatori dell’Ospedale in Fiera
La Regione Lombardia ha voluto ringraziare i più di 6.000 donatori privati che hanno contribuito alla realizzazione dell’Ospedale in Fiera. Grazie alla loro generosità, è stato possibile curare e salvare la vita a centinaia di malati. La Regione ha sottolineato che quest’episodio di solidarietà non deve essere “svalutato” da dichiarazioni imprecise e fuorvianti, che poco hanno a che fare con i gesti di solidarietà dimostrati dai lombardi durante la pandemia. La Regione Lombardia ha voluto ribadire l’importanza delle donazioni e l’impegno di tutti coloro che hanno contribuito a creare strutture per curare i pazienti più gravi.