Fedez e il caso del pestaggio a Iovino: la procura di Milano richiede l’archiviazione delle indagini

La procura di Milano ha avanzato la richiesta di archiviazione per Federico Lucia, noto come Fedez, coinvolto in un’indagine per rissa e lesioni in concorso. Questo procedimento si riferisce all’aggressione subita da Cristiano Iovino, avvenuta nella notte tra il 21 e il 22 aprile 2024, nei pressi della sua abitazione a CityLife, Milano. L’episodio ha visto coinvolti diversi individui, tra cui alcuni ultras del Milan, e il rapper stesso.

Il contesto dell’accaduto

L’aggressione a Cristiano Iovino, un personal trainer romano, è avvenuta sotto casa sua, dove un gruppo di persone, giunto a bordo di un van nero, lo ha aggredito. Le indagini hanno rivelato che tra gli aggressori c’erano anche alcuni ultras del Milan, già implicati nell’inchiesta ‘Doppia curva’, che ha portato a un azzeramento dei vertici del tifo organizzato. Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia, Fedez non ha avuto un ruolo attivo nella rissa, il che ha spinto la procura a considerare l’archiviazione del caso.

L’agguato è avvenuto poche ore dopo una discussione avvenuta all’interno della discoteca The Club. Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato il momento in cui Iovino, cercando di fuggire, è stato raggiunto e picchiato da più persone. Nel suo verbale, Iovino ha dichiarato di non ricordare l’identità degli aggressori, poiché erano a volto coperto. Ha descritto la scena dicendo: “Io ho provato a reagire, sono poi scivolato, e sono stato aggredito con calci e pugni”.

Le dichiarazioni di Cristiano Iovino

Durante l’interrogatorio con gli agenti della Squadra Mobile, Cristiano Iovino ha affermato di non aver ricevuto minacce o pressioni per non denunciare l’accaduto. Ha spiegato di aver scelto di non procedere con la denuncia per “evitare l’esposizione mediatica”. Nonostante le indagini abbiano cercato di identificare tutti i partecipanti all’aggressione, Iovino ha chiarito che la questione è stata risolta privatamente tramite un accordo economico con Fedez.

Iovino ha confermato di aver ricevuto un assegno di 10.000 euro, depositato sul suo conto corrente, per chiudere la questione. I dettagli dell’accordo sono stati gestiti dai legali delle due parti. La procura, ritenendo che Fedez non avesse partecipato attivamente alla rissa e considerando l’assenza di una querela da parte di Iovino, ha deciso di richiedere l’archiviazione del caso. Ora, la decisione finale spetta al giudice delle indagini preliminari.

Le prossime fasi del procedimento

La richiesta di archiviazione presentata dalla procura di Milano dovrà ora essere esaminata da un giudice delle indagini preliminari. Questo passaggio è cruciale per determinare se le accuse nei confronti di Fedez verranno definitivamente archiviate o se ci sarà un ulteriore sviluppo del caso. La situazione ha suscitato un notevole interesse mediatico, soprattutto in vista della partecipazione del rapper al festival di Sanremo.

In questo contesto, la figura di Fedez continua a essere al centro dell’attenzione, non solo per la sua carriera musicale ma anche per le vicende legali che lo coinvolgono. La sua presenza al festival potrebbe influenzare ulteriormente l’opinione pubblica e il suo seguito. La questione rimane aperta e gli sviluppi futuri saranno seguiti con grande attenzione da parte dei media e dei fan.