Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione
Chiara Ferragni: il milione di euro donato al Regina Margherita
Dopo la multa milionaria dell’Antitrust, Chiara Ferragni ha donato un milione di euro all’ospedale Regina Margherita di Torino, come promesso. Tuttavia, la donazione effettiva era già stata fatta mesi prima dall’azienda, senza il contributo diretto dell’influencer. Il video di scuse è stato pubblicato il 18 dicembre e i soldi sono stati consegnati all’ospedale il giorno successivo, il 19 dicembre 2023. Secondo il Corriere della Sera, la donazione è stata ufficialmente incassata dal Regina Margherita. Ma come saranno utilizzati i soldi donati da Chiara Ferragni?
Utilizzo dei fondi donati
Il milione di euro sarà destinato a sostenere le funzioni principali dell’oncoematologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita e a finanziare progetti di ricerca in corso sviluppati dalla società donante, Tbs crew S.r.l., ovvero l’azienda di Chiara Ferragni. Questo è stato confermato da una determina dirigenziale pubblicata il 21 dicembre, che stabilisce anche l’inserimento dell’importo nel bilancio del 2023 come “contributi in conto esercizio da privati/imprese”.
Inoltre, Chiara Ferragni aveva dichiarato che, se la sanzione definitiva per il caso Balocco fosse stata inferiore a quella stabilita dall’AGCM, avrebbe personalmente integrato la differenza al milione di euro già donato in beneficenza. Questo gesto potrebbe contribuire a riparare il danno d’immagine subito dall’influencer a causa di questa controversia. Tuttavia, la procura di Milano ha recentemente iscritto Chiara Ferragni nel registro degli indagati per truffa aggravata. Nonostante ciò, la moglie di Fedez si è dichiarata serena, convinta di aver agito in buona fede.
Conclusioni
Chiara Ferragni ha effettivamente donato un milione di euro all’ospedale Regina Margherita di Torino, come promesso. Tuttavia, la donazione era stata già fatta dall’azienda senza il suo diretto coinvolgimento. I fondi saranno utilizzati per sostenere l’oncoematologia pediatrica e finanziare progetti di ricerca. Inoltre, Ferragni si è impegnata a integrare la differenza nel caso in cui la sanzione definitiva per il caso Balocco fosse stata inferiore a quella stabilita dall’AGCM. Nonostante sia stata iscritta nel registro degli indagati per truffa aggravata, l’influencer si dichiara serena e convinta di aver agito in buona fede.