Ultimo aggiornamento il 3 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Nel settembre 2024, Ferrero lancerà sul mercato Nutella Plant-Based, una rivoluzionaria versione della celebre crema spalmabile amata da milioni di consumatori. Questa novità arriva durante le celebrazioni per il sessantesimo anniversario di Nutella e offre un’alternativa vegetale per coloro che preferiscono una dieta priva di lattosio o che seguono uno stile di vita vegano. Grazie a ingredienti come ceci e sciroppo di riso, Nutella Plant-Based promette di mantenere il gusto inconfondibile e la cremosità che l’hanno resa un’icona nel mondo delle creme spalmabili.
Nutella: un marchio storico e le sue evoluzioni
Storia di Nutella e il successo del brand
Dal 1964, Nutella è diventata sinonimo di colazione per milioni di italiani e non solo. Creata dal pasticcere Pietro Ferrero, la crema ha conosciuto un successo esponenziale, conquistando cuori e palati in tutto il mondo. Ogni giorno, numerosi consumatori scelgono di iniziare la propria giornata spalmando Nutella sul pane, sui pancake o in altre preparazioni.
Ferrero ha saputo mantenere viva l’innovazione del proprio prodotto, lanciando negli anni diverse varianti e formati, come il Nutella &GO! nel 2005 e i Nutella Biscuits nel 2019. Questo approccio alla continua evoluzione ha permesso al brand di rimanere al passo con i cambiamenti nei gusti e nelle esigenze dei consumatori.
L’importanza delle alternative vegetali
In un contesto alimentare in continua trasformazione, il lancio di Nutella Plant-Based non è solo un’aggiunta alla gamma dei prodotti Ferrero, ma una risposta a una crescente richiesta di prodotti a base vegetale. Sempre più italiani, circa 12,5 milioni secondo stime recenti, stanno abbracciando una dieta flexitariana, che prevede un consumo ridotto di prodotti animali a favore di alimenti vegetali. Nutella Plant-Based si inserisce perfettamente in questo trend, offrendo un’opzione appetitosa per chi desidera ridurre l’assunzione di lattosio o ha una dieta vegana.
Gli ingredienti di Nutella Plant-Based
Una scelta consapevole per i consumatori
Nutella Plant-Based si distingue per il suo utilizzo di ingredienti totalmente vegetali, che non compromettano il gusto e la consistenza della crema spalmabile. In particolare, l’uso di ceci e sciroppo di riso come alternative al latte lattiero-caseario rende questa nuova ricetta appetibile anche per chi ha intolleranze alimentari o segue una dieta vegana.
La decisione di Ferrero di creare una nuova variante con ingredienti vegetali non è solo una manovra commerciale, ma un evidente segnale di rispetto per un pubblico che chiede scelte alimentari più sane e sostenibili. La certificazione conseguita dalla Vegetarian Society quale ‘Vegan Approved’ conferma ulteriormente l’impegno del brand nel settore delle alimentazioni alternative.
Il mercato delle creme spalmabili plant-based
Attualmente, il mercato delle creme spalmabili a base vegetale sta registrando una crescita significativa, con un incremento previsto di circa il 31% nel breve periodo. Con un valore complessivo stimato intorno ai 30 milioni di euro, questo settore rappresenta un potenziale per Ferrero non solo per ampliare la sua offerta, ma anche per affermarsi ulteriormente nel panorama della grande distribuzione, dove la domanda di prodotti sani e gustosi continua ad aumentare.
Il processo di produzione
Investimenti e innovazioni nello stabilimento di Avellino
La creazione di Nutella Plant-Based ha richiesto un impegno significativo nel processo produttivo. A partire da gennaio 2023, il gruppo Ferrero ha avviato una progettazione mirata per la linea di produzione, la quale ha visto le prime produzioni industriali nel giugno 2024, dopo un iter di 18 mesi.
Il prodotto finale sarà distribuito nei supermercati italiani, francesi e belgi a partire da settembre 2024, prima di espandere la sua presenza in altri mercati europei nel 2025. I consumatori potranno così trovare Nutella Plant-Based nel formato da 350 g, una dimensione pensata per soddisfare le esigenze di consumo delle famiglie.
Sostenibilità e impegno di Ferrero
Nutella Plant-Based è prodotta nello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, sottolineando l’impegno di Ferrero nel mantenere una forte presenza produttiva in Italia. La scelta di utilizzare ingredienti sostenibili e l’adozione di pratiche di produzione eco-compatibili riflettono un’attenzione crescente verso la sostenibilità e il benessere del consumatore, temi sempre più rilevanti nel panorama attuale.
Nutella Plant-Based: un futuro promettente
Un capitolo nuovo per Nutella
Con il lancio di Nutella Plant-Based, Ferrero non solo amplia la propria gamma di prodotti ma si posiziona anche come un brand lungimirante, pronto a soddisfare le nuove esigenze alimentari dei consumatori. La capacità di adattarsi e innovare ha garantito a Nutella il suo posto privilegiato nel mercato delle creme spalmabili, un settore sempre più competitivo.
Grazie all’innovazione e alla continuità del marchio Nutella, Ferrero si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia, attrarre nuovi consumatori e mantenere la fedeltà degli storici fan. Con una proposta che abbraccia le esigenze moderne senza rinunciare al gusto, Nutella Plant-Based è destinata a segnare il futuro delle spalmabili, aprendo la strada a nuove avventure culinarie.