Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 by Giordana Bellante
Il Festival dell’Architettura di Roma torna in grande stile con la sua sesta edizione, promossa dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia. Quest’anno, la manifestazione si propone di esplorare le trasformazioni che la città sta vivendo attraverso il tema “Era Ora”. Fino al 6 ottobre, la Casa dell’Architettura e altri spazi si animeranno con eventi che includono conferenze, workshop, esperienze artistiche e tanto altro, consentendo ai cittadini di riflettere sul presente e sul futuro urbanistico di Roma.
un tema centrale: “era ora”
l’importanza delle trasformazioni urbane
Il tema “Era Ora” del Festival dell’Architettura è stato scelto per richiamare l’attenzione sulle trasformazioni in corso nella Capitale. La città sta vivendo diverse metamorfosi, dal recupero di aree dismesse a progetti di riqualificazione, che necessitano di un’analisi approfondita e del coinvolgimento della comunità. Durante il festival, architetti, designer e cittadini si riuniranno per discutere le dinamiche che influenzano l’architettura e l’urbanistica attuali, creando un dialogo tra passato, presente e futuro.
eventi e programmazione
Il programma del Festival è ricco e variegato. Oltre alle tradizionali conferenze e seminari, il pubblico potrà partecipare a visite guidate, workshop e presentazioni di libri. Ci sarà anche spazio per performance artistiche che coinvolgeranno diversi municipi, in particolare i municipi VIII e XII, per rendere l’architettura fruibile e comprensibile a tutti. La kermesse mira non solo a valorizzare il patrimonio architettonico ma anche a stimolare la riflessione sulle sfide future.
le principali attrazioni del festival
mostra “città urgenti” e focus sul design
Tra le esposizioni da non perdere, si segnala la mostra “Città Urgenti” di Alvar Aaltissimo, che permetterà di esplorare le urgenze architettoniche e urbanistiche attraverso uno sguardo contemporaneo. Inoltre, il Far Garden ospiterà quest’anno uno spazio dedicato esclusivamente al design, intitolato “Match, Design!” Questo spazio sarà il fulcro di incontri e dialoghi che esploreranno come il design possa influenzare le trasformazioni della città di Roma.
tavole rotonde: passato, presente e futuro
Tre tavole rotonde si concentreranno su temi cruciali per l’architettura romana: “Past”, “Present” e “Future”. La prima si focalizzerà sugli studi finalisti del concorso per i Fori Imperiali, analizzando come questi luoghi storici possono evolversi nel tempo. La tavola “Present”, invece, offrirà spunti attraverso la fotografia, con diversi fotografi che presenteranno il loro lavoro per descrivere la Roma attuale. Infine, la tavola “Future” vedrà presentazioni di progetti che modificheranno il volto della Capitale, tra cui importanti sviluppi legati alla Fondazione La Quadriennale e alla nuova Stazione Termini.
coinvolgimento della comunità e laboratori interattivi
iniziative nei municipi per tutte le età
Il Festival non si limita agli esperti del settore ma mira a coinvolgere attivamente i cittadini. A partire dal 4 ottobre, nel municipio VIII, si svolgeranno workshop interattivi pensati per grandi e piccoli, come “Ridisegnare la città”, che utilizzerà il gioco per insegnare l’urbanistica. Altri eventi includeranno un talk sull’Intelligenza Artificiale e la creazione di una “Mappa emozionale”, dove i partecipanti potranno associare le loro emozioni a luoghi specifici della città.
esplorazioni e attività culturali
Nel municipio XII, fino al 4 ottobre, si stanno organizzando laboratori teatrali e un’“Exodus walk” nel quartiere di Porta Portese, in programma il 30 settembre. Questi eventi intendono stimolare un’interazione attiva con il territorio, culminando il 5 ottobre in una giornata dedicata alla “Rigenerazione attraverso la cultura e le arti in piazza”, che prevede visite guidate, dibattiti e performance artistiche completamente dedicate alla riqualificazione del quartiere Monteverde.
conclusioni aperte e prospettive future
il gran finale del festival
Il festival si concluderà con un evento di grande impatto alla Casa dell’Architettura, dove l’Ordine degli Architetti di Roma illustrerà le proprie politiche per la città, affrontando temi di rigenerazione urbana e questioni sociali. La serata finale presenterà anche uno show animato da Alvar Altissimo e dal duo “Filosofia coatta,” promettendo un momento di forte impatto e partecipazione collettiva.
inaugurazione con ospiti di rilievo
Ad inaugurare il Festival ci saranno importanti figure del settore, tra cui il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma, Alessandro Panci, e la Consigliera OAR e Direttrice del Festival, Alice Buzzone. La presenza dell’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, sottolinea l’importanza del dialogo tra istituzioni e professionisti per affrontare le sfide architettoniche e urbanistiche della Capitale.