Festival rigenerazione urbana Roma: Le città protagonisti, in attesa di riforma

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Festival rigenerazione urbana Roma: Le città protagonisti, in attesa di riforma - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2023 by Redazione

Il Festival della rigenerazione urbana: un’occasione per parlare di rigenerazione “umana” e “urbana”

Il primo Festival della rigenerazione urbana “Città in scena” ha preso il via mercoledì 13 all’Auditorium della Capitale, con la partecipazione del sindaco Roberto Gualtieri. Durante l’evento, Federica Brancaccio, presidente di Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), ha sollevato la questione dei fondi sottratti alle città nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Secondo Ance, l’associazione dei costruttori, ci sono 3 miliardi di euro in meno per le città, di cui 1,3 miliardi destinati alla rigenerazione urbana e 1,6 miliardi ai Piani Urbani Integrati (Pui). Questa riduzione delle risorse porterà a un calo complessivo di circa 3 miliardi di euro per le città nel nuovo Pnrr. Brancaccio ha sottolineato l’importanza di trovare rapidamente alternative per coprire questa mancanza di finanziamenti e ha evidenziato la necessità di semplificare la spesa. Secondo Ance, la rigenerazione urbana non può prescindere dal coinvolgimento dei cittadini, che devono essere parte integrante dei progetti.

I progetti stralciati dal Pnrr: una mancanza di 3 miliardi per le città

Secondo Ance, nel nuovo Pnrr mancano 3 miliardi di euro per le città italiane. Questa riduzione delle risorse ha interessato principalmente la rigenerazione urbana, con una diminuzione di 1,3 miliardi di euro, e i Piani Urbani Integrati (Pui), con una riduzione di 1,6 miliardi di euro. Attualmente, ci sono 61 cantieri aperti per la rigenerazione urbana, per un totale di circa 170 milioni di euro. Ance ha sottolineato che questi progetti sono più complessi e recenti, e quindi procedono a un ritmo più lento, ma dimostrano il dinamismo delle città metropolitane. Per quanto riguarda i Piani di Qualità Urbana (Pinqua), i 2,8 miliardi di euro destinati all’edilizia popolare sono stati confermati. Inoltre, ci sono progetti già avviati che sono stati stralciati dal Pnrr. Ance ha contato 503 cantieri aperti per la rigenerazione urbana, per un totale di circa 600 milioni di euro, corrispondenti al 25% delle gare pubblicate. La maggior parte di questi interventi è nella fase di realizzazione.

Il Festival della rigenerazione urbana: un’occasione per parlare di rigenerazione “umana” e “urbana”

Il Festival della rigenerazione urbana, che si svolgerà fino al 17 dicembre, è un’occasione per discutere della rigenerazione “umana” oltre che “urbana”. Durante l’inaugurazione dell’evento, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha sottolineato l’importanza di trasformare in profondità la città e ha evidenziato l’importanza dei cantieri di rigenerazione. Il Festival, attraverso dibattiti, performance, cinema e arte, esplorerà le diverse sfaccettature della rinascita degli spazi e dei luoghi collettivi. Saranno presenti 50 amministratori locali che presenteranno progetti provenienti da diverse parti d’Italia. Durante l’evento, si terrà anche un dibattito sulla riforma urbanistica, che sarà moderato da Maurizio Gasparri (Forza Italia), Mario Occhiuto (Forza Italia), Marco Dreosto (Lega), Michele Fina (Partito Democratico) e Elena Sironi (Movimento 5 Stelle). Saranno presenti anche rappresentanti delle imprese, che porteranno le loro proposte per la rigenerazione urbana. L’obiettivo è trovare soluzioni per finanziamenti strutturali e pluriennali, semplificare le procedure, sbloccare gli interventi e migliorare il regime fiscale. La vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, ha sottolineato l’importanza della casa e ha annunciato un tavolo di lavoro convocato dal ministro Salvini per il 19 dicembre, al quale parteciperanno tutte le associazioni del settore, per costruire insieme il nuovo piano casa.

La legge del passato: la necessità di riformare la normativa urbanistica

Secondo i costruttori, negli ultimi 26 anni sono stati discussi 76 provvedimenti in Parlamento per riformare la normativa urbanistica, ma nessuno di essi è stato approvato. Attualmente, le trasformazioni urbane si basano su norme che hanno dai 50 agli 80 anni, come la legge urbanistica del 1942 e il decreto ministeriale sugli standard urbanistici del 1968. Questo rallenta la rigenerazione urbana, che richiede norme più aggiornate. Durante il Festival, si terrà una tavola rotonda sulla riforma urbanistica, con la partecipazione di politici e rappresentanti delle imprese. L’obiettivo è trovare soluzioni per modernizzare la normativa e semplificare le procedure.

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