Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Denuncia di maltrattamenti familiari a Casalgrande: padre indagato
Una ragazza di 17 anni ha chiamato il 112 per denunciare il padre per maltrattamenti familiari a Casalgrande, nella zona delle ceramiche di Reggio Emilia. La giovane ha riferito agli operatori di essere vittima di violenze insieme alla madre da parte del padre. La richiesta di aiuto è giunta dopo una serie di episodi di maltrattamenti che l’uomo avrebbe perpetrato nei confronti della moglie e dei figli minorenni.
Accuse di violenza fisica e verbale
Il padre, un uomo di 56 anni, avrebbe preso di mira in particolare la moglie, accusandola di tradimento, e si sarebbe reso responsabile di violenze fisiche e verbali. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo tornava a casa ubriaco e, più volte, maltrattava e insultava la moglie davanti ai figli. La notte di Natale, avrebbe persino sputato in faccia alla donna e le avrebbe inflitto due schiaffi, spingendola contro la finestra. Durante l’aggressione, le avrebbe chiesto di rivelare alle figlie dove si incontrava di notte quando andava a lavorare.
Aggressione alla figlia adolescente e misure cautelari
Durante uno degli episodi di violenza, la figlia adolescente è intervenuta per difendere la madre e il padre l’ha colpita con due schiaffi e un pugno sul naso, causandole ferite che richiederanno nove giorni per guarire. L’uomo è stato indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La procura di Reggio Emilia ha richiesto e ottenuto dal gip la misura del divieto di avvicinamento alla vittima e ai figli, con un raggio di almeno 2.500 metri, e il divieto di qualsiasi forma di comunicazione. Inoltre, all’uomo è stato applicato il braccialetto elettronico.
Questo caso di maltrattamenti familiari a Casalgrande mette in luce l’importanza di denunciare tali episodi e di adottare misure cautelari per proteggere le vittime. La violenza domestica è un problema diffuso che richiede una risposta decisa da parte delle autorità competenti.
