Ultimo aggiornamento il 29 Dicembre 2023 by Redazione
Addio al mercato tutelato del gas: cosa cambia per gli italiani?
A partire dal 10 gennaio 2024, milioni di utenti italiani saranno obbligati a passare al mercato libero del gas. Inoltre, la fine del mercato tutelato per l’energia elettrica, prevista per il primo aprile, è stata posticipata al primo luglio 2024. Tuttavia, secondo un’indagine commissionata da Facile.it, più di 13 milioni di persone non sono a conoscenza della chiusura del servizio di tutela. Inoltre, quasi 6 milioni di consumatori non sanno se il loro contratto attuale rientra nel mercato tutelato o libero.
La scarsa conoscenza del passaggio al mercato libero
Tra coloro che hanno dichiarato di avere un contratto nel mercato tutelato, ma non erano a conoscenza della fine del regime di tutela, quasi 2,5 milioni di italiani non hanno ancora intrapreso alcuna azione per passare al mercato libero. Questa mancanza di conoscenza porta con sé una serie di paure, alcune comprensibili e altre infondate. Ad esempio, circa 1 milione di persone teme di rimanere senza fornitura, mentre il 12% ha paura che le tariffe aumenteranno.
Cosa accade per chi non fa una scelta
Per coloro che non passeranno autonomamente al mercato libero prima della scadenza del servizio di tutela, non c’è motivo di preoccuparsi di rimanere senza fornitura. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha stabilito regole precise per i clienti non vulnerabili nel settore dell’energia elettrica e del gas. Nel caso dell’energia elettrica, i clienti verranno assegnati tramite un’asta a un nuovo fornitore, entrando nel cosiddetto “Servizio a tutele graduali” che durerà 3 anni. Per quanto riguarda il gas, i clienti che non passeranno autonomamente al mercato libero rimarranno con il loro attuale fornitore, ma cambieranno tariffa. Verrà loro assegnata una tariffa simile a quelle “Placet”, valida per un anno, in attesa che facciano una scelta autonoma sul mercato libero.
Consigli per affrontare il passaggio al mercato libero
Per aiutare i consumatori che si trovano ancora nel mercato tutelato e devono affrontare il passaggio al mercato libero, Facile.it ha stilato un breve vademecum. Ecco alcuni consigli utili:
Confronta le offerte di più fornitori: sul mercato libero operano molte società con prezzi variabili. È importante confrontare le offerte per trovare quella più adatta alle proprie esigenze.
Prezzo fisso o indicizzato?: esistono due tipi di meccanismi di determinazione del prezzo: fisso o indicizzato. La scelta dipende dalle tariffe e dalla propensione al rischio di ciascuno.
Considera il tuo stile di vita: valuta se hai bisogno di tariffe biorarie o monorarie, in base ai tuoi orari di consumo energetico.
Analizza i tuoi consumi: recupera le vecchie bollette per capire quanto energia consumi e stimare quanto puoi risparmiare cambiando fornitore.
Scegli un fornitore affidabile: affidati solo a operatori seri e affidabili per evitare truffe.
Valuta l’opzione di un fornitore unico: alcuni operatori offrono tariffe più convenienti se si sceglie di siglare con loro sia il contratto per l’elettricità, sia quello per il gas.
Non temere di cambiare: una volta individuata l’offerta più adatta, puoi procedere con il passaggio. Ricorda che l’attivazione di una nuova fornitura è gratuita e semplice.
Se ti accorgi di essere stato truffato, puoi contattare il fornitore e, se necessario, segnalare l’accaduto alle autorità competenti. Non aspettare che l’offerta ti venga proposta, ma prendi tu stesso le redini del tuo portafoglio e cerca il fornitore più adatto alle tue esigenze.