Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2023 by Redazione
Condannati a otto anni di reclusione per l’assalto alla Cgil: Castellino e Fiore
Il Tribunale di Roma ha emesso una sentenza di condanna per l’assalto alla sede della Cgil, con i leader di Forza Nuova Castellino e Fiore che sono stati condannati a otto anni e sette mesi e otto anni e sei mesi di reclusione, rispettivamente. La sentenza è stata accolta con urla e il grido “gente come noi non molla mai” da parte dei sostenitori dei due imputati.
Una sentenza che fa seguito all’assalto alla Cgil
La condanna dei due leader di Forza Nuova fa seguito all’assalto avvenuto alla sede della Cgil nel 2017. Durante l’assalto, un gruppo di militanti di estrema destra ha causato danni alla struttura e ha aggredito alcuni dipendenti del sindacato. L’episodio ha suscitato indignazione e ha portato all’apertura di un’indagine che ha portato all’arresto e al processo di Castellino e Fiore.
Reazioni alla sentenza
La sentenza di condanna ha suscitato diverse reazioni. I sostenitori dei due imputati hanno manifestato il loro dissenso all’interno dell’aula del tribunale, urlando e proclamando la loro determinazione nel non arrendersi. Tuttavia, la condanna è stata accolta con soddisfazione da parte delle vittime dell’assalto e delle organizzazioni sindacali, che hanno visto nella sentenza un segnale di giustizia.
Secondo il legale di Castellino, la condanna è ingiusta e verrà presentato un ricorso in appello. Allo stesso modo, il legale di Fiore ha dichiarato che il suo cliente è innocente e che la sentenza verrà impugnata. Sarà quindi interessante seguire gli sviluppi futuri di questa vicenda giudiziaria.
In conclusione, la sentenza di condanna a otto anni di reclusione per Castellino e otto anni e sei mesi per Fiore rappresenta un importante passo avanti nella ricerca della giustizia per l’assalto alla Cgil. Tuttavia, la reazione dei sostenitori dei due imputati dimostra che la vicenda è ancora lungi dall’essere risolta. Sarà fondamentale seguire gli sviluppi futuri di questa storia e vedere come si evolverà il processo in appello.
