Ultimo aggiornamento il 14 Marzo 2024 by Luisa Pizzardi
L’Intramontabile Alda Merini e il suo Mondo Intrigante
Nel cuore pulsante di Milano, Alda Merini accoglieva nel suo appartamento una variegata schiera di individui affascinati dalla sua aura misteriosa.
Settantenne incrollabile, dipingeva un quadro di sé stessa come un’anima incandescente, con le unghie laccate e una sigaretta sempre accesa. Ma cosa rendeva Alda così unica e affascinante?
Indubbiamente la sua genialità poetica, ma anche la sua vita senza compromessi: una mescolanza di ironia e acume che condivideva con Arnoldo, un giovane intellettuale. Ciò ci trasporta al secondo dopoguerra, quando Alda, adolescente sensibile e dotata di un talento precoce per la poesia, si scontra con l’incomprensione della madre e la scarsa fiducia del padre.
Il Cammino Tortuoso di Alda e la Sua Odissea Emotiva
Il sogno di Alda di continuare gli studi viene brutalmente interrotto quando le viene impedito l’accesso al liceo classico, un’umiliazione che trasforma la sua passione in una fissazione. Solo grazie a una ex insegnante Alda ha l’opportunità unica di far leggere le sue poesie al critico Giacinto Spagnoletti, che ne rimane incantato e la invita nel suo circolo letterario.
Le sue poesie trovano un pubblico entusiasta e presto vengono pubblicate, svelando un talento straordinario che la consacra come una vera enfant prodige. In questo ambiente letterario, Alda trova anche il suo primo grande amore, il poeta Giorgio Manganelli. Nonostante la differenza d’età e il fatto che sia già sposato, Alda vive la loro relazione con una passione travolgente che diventerà il marchio indelebile della sua storia d’amore.
Dopo l’abbandono di Giorgio, Alda si trova alle prese con disperazione e isolamento. Solo il dottor Enzo Gabrici, lo psichiatra che la cura durante il suo lungo ricovero in manicomio, riesce a salvarla. Grazie alla sua guida, Alda riprende l’attività poetica dopo anni di silenzio, trasformando il dolore e la malattia in forza creativa.
La Rinascita di Alda: Tra Luca Cesa, Mariano Rigillo e la Tenacia Infinita
Rimasta vedova, Alda sposa il poeta Michele Pierri e si trasferisce a Taranto. La felicità, però, è breve poiché la morte di Michele la riporta a Milano, dove si afferma come una delle figure di spicco della cultura italiana. Oltre a Rosa Diletta Rossi, Laura Morante e Sofia d’Elia, nel cast diretto da Roberto Faenza troviamo Giorgio Marchesi nel ruolo del dottor Enzo Gabrici, Federico Cesari come Arnoldo Mosca Mondadori e Mariano Rigillo come Michele Pierri.
Le vicende di Alda Merini, raccontate con maestria da Faenza, esplorano le profondità dell’animo umano e la resilienza di una figura unica nella storia della letteratura italiana. La sceneggiatura, frutto della collaborazione tra Faenza, Lea Tafuri e altri illustri nomi, ha permesso di dare vita a una storia avvincente e toccante, rendendo omaggio a una delle menti più brillanti del nostro tempo.