Fondazione Musica per Roma: nuovo corso con Raffaele Ranucci e Claudia Mazzola al timone

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Fondazione Musica per Roma: nuovo corso con Raffaele Ranucci e Claudia Mazzola al timone - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

La Fondazione Musica per Roma segna una nuova fase con l’insediamento del suo consiglio di amministrazione, durante un evento che ha visto la presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Nel ruolo di amministratore delegato è stato nominato Raffaele Ranucci, mentre Claudia Mazzola è stata riconfermata presidente. Diverse le sfide che attendono questo nuovo team, volto a dare un nuovo slancio alla cultura musicale e artistica della capitale.

La nomina del nuovo consiglio di amministrazione

La composizione del CdA

Nella giornata di ieri, il consiglio di amministrazione della Fondazione Musica per Roma ha preso ufficialmente servizio, completando la sua squadra con figure di spicco del panorama culturale. Oltre a Raffaele Ranucci e Claudia Mazzola, il nuovo CdA include Nicola Campogrande, noto compositore scelto in rappresentanza del Comune di Roma. Anche Monica Ciccolini, nominata dalla Regione Lazio, e Lorenzo Tagliavanti, indicato pro tempore dalla Camera di Commercio di Roma, hanno un ruolo significativo. Questa composizione variegata riflette l’intento della fondazione di rappresentare un ampio spettro di interessi e competenze, fondamentali per il suo sviluppo.

La missione della fondazione

La Fondazione Musica per Roma è un pilastro della vita culturale della capitale. Dal suo inizio, ha lavorato per promuovere e sviluppare contenuti di alta qualità, creando collaborazioni con artisti e istituzioni a livello internazionale. L’apertura di strutture emblematiche come l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e la Casa del Jazz ha conferito alla fondazione un’importanza indiscutibile non solo per Roma, ma per l’intera scena culturale italiana. La missione di quest’ente è quella di continuare a incentivare queste collaborazioni e di avvicinare i cittadini all’arte e alla cultura, con un focus particolare sui giovani e le loro nuove esigenze artistiche.

I progetti futuri della fondazione

Obiettivi a lungo termine

Con il nuovo CdA al timone, i prossimi quattro anni saranno dedicati a rafforzare il ruolo internazionale della Fondazione Musica per Roma. Tra le aspirazioni future, vi è l’ampliamento dell’offerta culturale che si tradurrà in una programmazione variegata, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio e diversificato. Questo include anche la creazione di eventi che integrino diversi linguaggi artistici, dal teatro alla danza, dalla musica a festival letterari e scientifici. L’obiettivo è di posizionare la fondazione come un centro culturale dinamico e innovativo.

Sostenibilità e riqualificazione urbana

Un altro punto cruciale nelle strategie del nuovo consiglio è rappresentato dai progetti di riqualificazione urbana, che mirano a incoraggiare pratiche più sostenibili. La Fondazione intende giocare un ruolo attivo nella trasformazione del territorio romano, puntando a creare spazi accessibili e attivi che possano ospitare attività culturali e artistiche. Questo approccio non solo arricchisce l’offerta culturale, ma promuove anche un’occasione di crescita per il tessuto sociale e urbano della città.

L’impegno del sindaco e l’importanza della fondazione

Il supporto istituzionale

La presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, all’evento di insediamento del nuovo CdA sottolinea l’importanza che l’amministrazione comunale attribuisce alla Fondazione Musica per Roma. Gualtieri si è congratulato con i nuovi membri del consiglio e ha manifestato il suo sostegno per il lavoro che si apprestano a intraprendere. Questo supporto istituzionale è fondamentale, poiché consente alla Fondazione di operare con una maggiore visibilità e di ricevere le risorse necessarie per realizzare progetti ambiziosi.

Il futuro della cultura a Roma

La Fondazione Musica per Roma si propone di essere un punto di riferimento non solo per gli appassionati di musica, ma per tutti coloro che desiderano esplorare la cultura in tutte le sue forme. Il nuovo consiglio ha in programma non solo di consolidare le radici della fondazione, ma anche di estenderne l’influenza e l’impatto sul territorio. La sfida è quella di attrarre un pubblico sempre più eterogeneo, in modo che la cultura possa davvero essere un bene comune e condiviso da tutta la comunità.

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