Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2025 by Francesca Monti
Francesca Della Valle, l’ultima compagna di Lando Buzzanca, si trova ora a fronteggiare un possibile processo per circonvenzione d’incapace. La Procura di Roma ha avviato le procedure per richiedere il rinvio a giudizio della donna, accusata di aver indotto l’attore a contrarre matrimonio, pur essendo pienamente consapevole delle sue condizioni psicofisiche compromesse. Le indagini hanno rivelato che Francesca avrebbe abusato dello stato di deficienza psichica di Buzzanca, compromettendo così la sua libera autodeterminazione.
Le accuse e il contesto legale
La vicenda si è sviluppata in un contesto di tensione familiare e legale, in particolare dopo la scomparsa di Lando Buzzanca, avvenuta nel dicembre 2022. Francesca Della Valle, il cui vero nome è Francesca Lavacca, ha cercato di ottenere un riconoscimento legale della sua relazione con l’attore, affiggendo le pubblicazioni di matrimonio presso il Comune di Canosa, in Puglia. Tuttavia, le nozze non sono mai state celebrate, e le sole pubblicazioni avrebbero potuto permetterle di accedere all’asse ereditario di Buzzanca.
Nel 2021, l’avvocato Luca Valvo, nominato amministratore di sostegno dell’attore, ha presentato una richiesta al giudice tutelare per sospendere la cerimonia di matrimonio, nonostante Francesca avesse una procura speciale. I figli di Buzzanca, Mario e Massimiliano, hanno testimoniato che il padre non aveva mai manifestato l’intenzione di sposarsi con Francesca e che, anzi, mostrava segni di disagio ogni volta che veniva a conoscenza di un incontro tra loro. Inoltre, hanno evidenziato che Lando non era in grado di firmare documenti a causa della sua malattia, confermando che la sua condizione non gli permetteva di prendere decisioni consapevoli.
Le dichiarazioni di Francesca Della Valle
In risposta alle accuse, Francesca Della Valle ha utilizzato i social media per difendersi, affermando che Lando Buzzanca sarebbe stato ricoverato e poi lasciato morire per avidità. Ha sporto denuncia contro i figli dell’attore per truffa, circonvenzione di incapace e violenza privata, nonché contro l’avvocato Valvo per abuso d’ufficio, accusandolo di aver ostacolato le nozze. Ha anche denunciato i medici che si occupavano di Buzzanca, sostenendo che avessero agito in modo negligente.
Tuttavia, il pubblico ministero Alessandro Fini ha richiesto l’archiviazione di tutte le querele presentate da Francesca, ritenendo che i denunciati avessero agito esclusivamente per garantire la protezione e le cure adeguate per l’attore. Francesca ha contestato questa decisione, e il caso sarà discusso il 9 aprile davanti al giudice per le indagini preliminari Rosalba Liso, in un clima di crescente tensione e polemiche familiari.
Le conseguenze e il futuro giudiziario
La situazione di Francesca Della Valle e delle accuse a suo carico rappresenta un caso complesso, che mette in luce le dinamiche familiari e legali che possono emergere in situazioni di vulnerabilità. La Procura di Roma sta seguendo attentamente gli sviluppi, e il rinvio a giudizio potrebbe avere ripercussioni significative non solo per Francesca, ma anche per l’immagine e l’eredità di Lando Buzzanca.
Con il processo che si avvicina, l’attenzione mediatica è alta, e le dichiarazioni di entrambe le parti continueranno a essere scrutinati. La questione della circonvenzione d’incapace è delicata e richiede una valutazione attenta delle prove e delle testimonianze. La comunità legale e il pubblico attendono con interesse l’esito di questo caso, che potrebbe stabilire un precedente importante in materia di diritti e protezione delle persone vulnerabili.