Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Vivere con un solo rene: la testimonianza di Francesca Michielin
La cantante e conduttrice Francesca Michielin ha recentemente raccontato dell’intervento chirurgico a cui è stata sottoposta per rimuovere un rene. Questo ha sollevato l’interesse sulle persone che vivono con un solo rene, tra cui i donatori e i trapiantati. Secondo il nefrologo Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, vivere con un solo rene è perfettamente normale e non comporta grandi rinunce o attenzioni particolari.
La nefrectomia: un intervento relativamente semplice
La nefrectomia, ovvero la rimozione di un rene, può essere eseguita in diversi modi, come la chirurgia tradizionale, la laparoscopia o l’utilizzo del robot. Secondo Remuzzi, i pazienti che ricevono un trapianto di rene ricevono un solo rene, mentre i donatori vivono con un solo rene. I dati a lungo termine dimostrano che le persone che vivono con un solo rene hanno una sopravvivenza simile a quella della popolazione generale e un rischio accettabile di sviluppare problemi renali avanzati.
Vivere con un rene solo: una vita normale
Secondo Remuzzi, vivere con un solo rene non comporta grandi cambiamenti nella vita quotidiana. Le persone che si trovano in questa situazione possono praticare sport, mangiare normalmente e svolgere le loro attività abituali. L’unico rischio è che l’altro rene si ammali, ma questo accade raramente. Il rene rimanente compensa la funzione dell’altro rene e può raggiungere una funzionalità simile a quella di due reni. Remuzzi spiega che il rene è in grado di adattarsi e compensare la perdita di un rene, aumentando di dimensioni e di capacità di filtrazione. Inoltre, il corpo umano ha un numero di nefroni (le unità funzionali del rene) molto superiore a quello necessario per sostenere le esigenze metaboliche, quindi la rimozione di un rene non comporta problemi significativi.
L’importanza delle testimonianze sulle questioni di salute
La testimonianza di persone famose, soprattutto tra i giovani, sulle questioni di salute può essere di grande aiuto. Secondo Remuzzi, condividere le proprie esperienze può essere terapeutico e far sentire compresi e accolti. Inoltre, rendere noti i progressi e i miracoli della medicina può essere un modo per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica. Tuttavia, la decisione di parlare o meno dei propri problemi di salute è personale e soggettiva. Alcune persone preferiscono mantenere la propria privacy, mentre altre trovano beneficio nel condividere le proprie esperienze.
Remuzzi sottolinea anche l’importanza di fare ricerche e informarsi sulla propria malattia prima di consultare un medico. Internet può essere una fonte di informazioni utili, anche se è necessario fare attenzione alle fonti e alle informazioni non corrette. Tuttavia, avere una conoscenza preliminare può aiutare il medico a fornire una migliore assistenza. Remuzzi consiglia di fare una scelta consapevole e di utilizzare le informazioni online provenienti dalla letteratura scientifica.
In conclusione, vivere con un solo rene è una condizione perfettamente normale e non comporta grandi limitazioni nella vita quotidiana. Le persone che si trovano in questa situazione possono condurre una vita normale e svolgere le loro attività abituali. Le testimonianze di persone famose possono aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni di salute e informare sulle ultime scoperte mediche. È importante fare ricerche e informarsi sulla propria malattia, ma è fondamentale fare una scelta consapevole e utilizzare fonti affidabili.