Francesco Venditti, tra doppiaggio e famiglia: un ritratto sincero e appassionato

Francesco Venditti Tra Doppia Francesco Venditti Tra Doppia
Francesco Venditti, tra doppiaggio e famiglia: un ritratto sincero e appassionato - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2024 by Giordana Bellante

Francesco Venditti, doppiatore e attore italiano, figlio di Antonello Venditti e Simona Izzo, svela le peculiarità del suo lavoro e la sua visione sulla famiglia in un’intervista ricca di entusiasmo e riflessioni.

Tra doppiaggio e recitazione: l’amore per il cinema e la tv

Francesco Venditti, 47 anni, è un eterno ragazzo con una carriera di successo nel mondo del cinema e della televisione. Nato da un grande amore, ha ereditato il talento e la passione per la recitazione e il doppiaggio dai suoi genitori, che lo hanno sempre sostenuto e incoraggiato.

Figlio di Antonello Venditti e Simona Izzo, Francesco non ha mai trovato il suo cognome come un peso, ma piuttosto come un’opportunità per dimostrare il suo valore nel mondo dello spettacolo. So di non essere un tipo facile. A volte non prenderei neanche un caffè con me stesso. Ma alla fine credo di essere anche gentile, curioso, confida.

Cresciuto in un ambiente familiare ricco di affetto e di arte, Francesco ha avuto modo di sviluppare fin da piccolo la sua passione per il cinema e la recitazione. Nonostante non abbia mai avuto un amico immaginario, ha trascorso ore felici a giocare da solo o a leggere storie avvincenti. Ero circondato da nonne, mamma e le mie zie. Troppe donne… Però ricordo bellissime partite a palletta, da solo nel corridoio di casa. Ho avuto un’infanzia piena di storie, c’era sempre chi me le leggeva. E le ore dentro le sale di doppiaggio con mia madre e mio nonno erano magìa, racconta.

Dopo aver debuttato nel mondo del doppiaggio da bambino, prestando la voce a personaggi di film dell’orrore e cartoni animati, Francesco ha continuato a lavorare con passione nel settore. Tra i suoi lavori più recenti, ha doppiato l’attore Ryan Reynolds nel film “If, gli amici immaginari”, dove i protagonisti aiutano i grandi a ritrovare i personaggi della loro infanzia.

La recitazione, tuttavia, rimane una delle sue più grandi passioni. Ha lavorato con registi del calibro di Michele Placido in “Romanzo Criminale” e ha preso parte a diverse fiction televisive, come “Una donna per amico” e “‘ultimo Papa Re” di Luca Manfredi. Oggi, Francesco divide il suo tempo tra il doppiaggio e la recitazione, impegnandosi al massimo in entrambi i campi. Quando mio nonno Renato Izzo è mancato, sono diventato socio dell’azienda, e mi impegno al massimo. Ho trascinato in studio anche mia figlia Alice. Ma se arrivano buone proposte da attore, le colgo, spiega.

Una famiglia allargata: l’importanza dei legami e l’allarme sui social

Francesco Venditti è padre di quattro figli: Alice, 27 anni, e Tomaso, 24, nati dalle prime nozze con Alexandra La Capria, e i piccoli Leonardo, 9, e Mia, 5, avuti dalla compagna Cristina Congiunti. ‘attore e doppiatore è profondamente legato alla sua famiglia e crede fermamente nell’importanza dei legami familiari.

Diventato padre giovanissimo, a soli 21 anni, Francesco ha vissuto la nascita della figlia Alice come un piccolo choc, ma anche come un’esperienza formativa e appagante. È stato un piccolo choc ma vissuto con leggerezza, io e Alexandra eravamo anche aiutati dai genitori. Quando poi ho avuto gli altri più piccoli, Alice e Tomaso, ci hanno dato una mano. Il bello di una grande famiglia, racconta.

Il rapporto con i suoi genitori, nonostante la separazione avvenuta quando lui aveva solo tre anni, è sempre stato sereno e affettuoso. Bello allora, e bello oggi. Io e i miei figli siamo tra i primi a sentire i suoi pezzi nuovi, dice riferendosi al rapporto con suo padre Antonello.