Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2023 by Redazione
Arrestati due egiziani per tentato omicidio in Umbria
Nelle prime ore di oggi, i Carabinieri hanno arrestato due cittadini egiziani, di 24 e 19 anni, con l’accusa di tentato omicidio in concorso. I due sono stati accusati di aver accoltellato due fratelli nella zona di Magione, in provincia di Perugia, nella serata di martedì.
Coinvolgimento della compagna di uno degli aggressori
Secondo quanto ricostruito, la compagna di uno dei presunti aggressori sarebbe l’ex moglie di uno dei feriti attualmente ricoverati in ospedale, con riserva di prognosi. Uno dei fratelli aggrediti è considerato in pericolo di vita.
La dinamica dell’aggressione e la fuga dei responsabili
I Carabinieri hanno riferito che la donna, insieme al suo compagno e ad altri due connazionali, si sarebbe recata presso l’attività commerciale gestita dall’ex marito e dal fratello. Durante un litigio, verosimilmente scaturito da motivi sentimentali, il compagno egiziano avrebbe aggredito i fratelli titolari del ristorante, con l’aiuto dei suoi due connazionali. I Carabinieri ritengono che i due aggressori abbiano inflitto violente coltellate ai fratelli in diverse parti del corpo, causando ferite gravi. Durante la colluttazione, la sorella e la madre dei due aggrediti sono intervenute per difendere i congiunti, rimanendo anch’esse ferite. Tuttavia, sono riuscite a disarmare un terzo aggressore.
Successivamente, gli aggressori sono fuggiti a bordo di un’auto guidata dalla donna. Poco distante, l’auto ha avuto un violento incidente stradale con la vettura guidata dalla figlia diciottenne di uno dei fratelli aggrediti. La dinamica esatta dell’incidente è ancora in fase di ricostruzione. La giovane, la madre e uno dei presunti aggressori sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Perugia per le gravi lesioni riportate.
I Carabinieri di Città della Pieve e di Magione hanno ricostruito l’accaduto e arrestato i due presunti autori dell’aggressione. Durante la perquisizione dell’auto guidata dalla donna e occupata dagli altri tre presunti aggressori, è stato trovato un coltello presumibilmente utilizzato per commettere il tentato omicidio. Al momento, sono in corso ulteriori accertamenti per determinare il ruolo della donna e del terzo straniero nell’aggressione.