Fratello uccide sorella a Catania per onore: confermata condanna all'ergastolo - avvisatore.it
La Procura generale di Catania ha presentato in appello la richiesta di conferma della condanna all’ergastolo per Alessandro Alleruzzo, figlio del noto capomafia di Paternò, Giuseppe Alleruzzo, per l’omicidio della sorella Nunziatina avvenuto nel lontano 1995. La sentenza di primo grado, emessa il 14 novembre 2022 dalla Corte d’assise etnea, ha scatenato un acceso dibattito in aula. L’accusa, rappresentata dalla procuratrice Giovannella Scaminaci, sostiene che il delitto sia stato motivato dal presunto tradimento della vittima nei confronti del marito con membri di clan rivali. Dall’altra parte, la difesa, composta dagli avvocati Giovanni Spada e Roberto D’Amelio, ha respinto categoricamente le accuse e ha chiesto l’assoluzione dell’imputato. L’udienza è stata aggiornata per eventuali repliche, con la camera di consiglio fissata per il prossimo 24 aprile.
La scomparsa di Nunziatina risale al 30 maggio 1995, quando il figlio di soli cinque anni riferì di aver visto la madre allontanarsi dalla casa in compagnia dello zio Alessandro. Secondo le testimonianze di un collaboratore di giustizia, lo stesso Alleruzzo avrebbe confessato di aver commesso l’omicidio per “riscattare l’onore della famiglia”. I resti della donna furono rinvenuti il 25 marzo 1998 dai carabinieri di Paternò, dopo che due chiamate anonime avevano fornito preziose indicazioni sul luogo in cui erano sepolti.
Alessandro Alleruzzo, 50 anni, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare il 4 giugno 2021 per l’omicidio della sorella. Durante la sua permanenza in carcere, avrebbe confidato ad alcuni compagni di prigione di aver sparato due colpi di pistola alla sorella e di averne poi occultato il corpo in un pozzo, motivato dal desiderio di “riscattare l’onore della famiglia”. Le indagini condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania e dai carabinieri di Paternò, supportate dalle testimonianze di tre collaboratori di giustizia, hanno permesso di ricostruire la dinamica e la motivazione di questo “cold case” mafioso. Alessandro Alleruzzo è il figlio del defunto capo mafia Giuseppe Alleruzzo, protagonista di sanguinose faide negli anni ’70 e ’80 a capo del gruppo di Cosa Nostra di Paternò, legato alla famiglia criminale Santapaola di Catania.
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