Frode autostradale a Napoli: 872 evasioni di pedaggio, automobilista condannata per insolvenza fraudolenta

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Frode autostradale a Napoli: 872 evasioni di pedaggio, automobilista condannata per insolvenza fraudolenta - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 7 Maggio 2024 by Francesca Monti

Introduzione:

Una storia di evasione sistematica del pedaggio autostradale è emersa a Napoli, dove un’automobilista è stata condannata per insolvenza fraudolenta e continuata. La donna, che ha eluso ben 872 volte il pagamento del pedaggio, è stata scoperta grazie al sistema di videosorveglianza attivo sulle piste. La Società Tangenziale di Napoli, autrice della querela, ha reso nota la vicenda, sottolineando come il Giudice per le Indagini Preliminari abbia emesso un decreto penale di condanna senza contraddittorio né processo, considerata l’abitualità della condotta illecita.

‘illecito sistematico: 872 evasioni del pedaggio

Sotto la lente d’ingrandimento è finita un’automobilista che, per ben 872 volte, ha eluso il pagamento del pedaggio sulla tangenziale di Napoli. La donna, con un’azione sistematica e consapevole, transitava sulle piste Telepass o Viacard al seguito di vetture che erano in possesso dei relativi strumenti di pagamento, approfittando così della velocità di transito e sfuggendo al pagamento dovuto.

Il sistema di videosorveglianza smaschera l’automobilista morosa

La frode autostradale è stata scoperta grazie al sistema di videosorveglianza in funzione sulle piste 24 ore al giorno. Le telecamere, posizionate strategicamente lungo le corsie, hanno permesso di rilevare e documentare i ripetuti illeciti commessi dall’automobilista. Le immagini registrate, analizzate con attenzione, hanno fornito le prove necessarie per avviare le indagini e procedere con la querela da parte della Società Tangenziale di Napoli.

La condanna per insolvenza fraudolenta e continuata

‘abitualità della condotta illecita ha portato il Giudice per le Indagini Preliminari ad emettere un decreto penale di condanna senza contraddittorio né processo. ‘automobilista morosa è stata condannata a sei mesi di reclusione per il reato di insolvenza fraudolenta e continuata, nonché al risarcimento del danno, al rimborso dei pedaggi evasi e al pagamento delle spese legali. Una decisione che mira a sottolineare la gravità del comportamento tenuto e a scoraggiare simili azioni illecite in futuro.

La presente rielaborazione ha carattere puramente illustrativo e non costituisce un’opera originale.

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