Frode finanziaria in Sardegna: Ex funzionario comunale accusato di peculato e autoriciclaggio

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Frode finanziaria in Sardegna: Ex funzionario comunale accusato di peculato e autoriciclaggio - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 29 Maggio 2024 by Giordana Bellante

Un’inchiesta scuote la tranquillità di due comuni della provincia di Oristano, Nughedu Santa Vittoria e Bidonì, dove un ex funzionario comunale è accusato di aver sottratto circa 650mila euro dalle casse pubbliche. ‘indagine, condotta dalla Squadra mobile di Oristano, ha portato all’arresto di Claudio Zago, 59 anni, ex sindaco di Ardauli ed ex responsabile del servizio di ragioneria.

“‘ombra della frode nei bilanci comunali”

Tutto ha avuto inizio quando il sindaco di Nughedu Santa Vittoria ha segnalato alle autorità competenti alcuni ammanchi nel bilancio comunale. La segnalazione, pervenuta circa un mese fa, ha dato il via a un’indagine meticolosa e rapida da parte degli agenti della Squadra mobile di Oristano.

riscontri alla segnalazione sono stati immediati e hanno portato a una relazione inviata alla procura di Oristano. Quest’ultima, dopo aver valutato le prove raccolte, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Claudio Zago, l’ex funzionario comunale al centro delle accuse.

“Dal servizio pubblico alla presunta frode: il caso di Claudio Zago”

Claudio Zago, 59 anni, è un uomo con un passato da sindaco di Ardauli e una carriera come funzionario comunale. Dopo essere andato in pensione, ha continuato a lavorare nel settore delle amministrazioni comunali, questa volta per conto di una società esterna.

Le accuse mosse contro di lui sono pesanti: peculato e autoriciclaggio. Secondo le indagini, Zago avrebbe sottratto circa 650mila euro dalle casse dei comuni di Nughedu Santa Vittoria e Bidonì, sia durante il periodo in cui lavorava come responsabile del servizio di ragioneria, sia successivamente, quando era in pensione ma continuava a occuparsi delle amministrazioni comunali per conto della società per cui lavorava.

‘inchiesta, ancora in corso, sta cercando di fare luce su come sia stato possibile che una cifra così ingente sia scomparsa dai bilanci comunali senza destare sospetti per così tanto tempo. Al momento, non sono state rese note ulteriori informazioni sulle modalità con cui Zago avrebbe sottratto il denaro e su come lo avrebbe poi riciclato.

La notizia dell’arresto di Claudio Zago ha scosso le comunità di Nughedu Santa Vittoria e Bidonì, che ora attendono di conoscere l’esito dell’inchiesta e la eventuale restituzione dei fondi sottratti. Nel frattempo, le autorità competenti continuano a lavorare per accertare le responsabilità e fare chiarezza su una vicenda che ha messo in ombra la fiducia nell’amministrazione pubblica.

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