Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 by Redazione
Il fruttosio potrebbe rafforzare la risposta immunitaria contro il cancro, secondo uno studio cinese
Uno studio condotto da ricercatori dello Shanghai Chest Hospital e dell’università Jiao Tong di Shanghai ha rivelato che una dieta ricca di fruttosio potrebbe essere utile nella lotta contro il cancro. Lo studio, pubblicato su ‘Cell Metabolism’ e commentato su ‘Nature Immunology’, ha evidenziato che il fruttosio è in grado di rafforzare la risposta immunitaria contro i tumori, riducendone la progressione e la letalità. Tuttavia, l’oncologo Paolo Ascierto sottolinea che “non indica che fare incetta di zuccheri aiuti automaticamente a contrastare il tumore”, ma che sono necessari ulteriori studi per comprendere come sfruttare il fruttosio per rafforzare l’azione del sistema immunitario contro il cancro.
Il fruttosio promuove l’immunità antitumorale delle cellule
Secondo Ascierto, il fruttosio è stato associato alla crescita di alcuni tumori e delle metastasi, ma il suo impatto sulla risposta immunitaria antitumorale era ancora poco chiaro. Lo studio cinese ha dimostrato che una dieta ricca di fruttosio è in grado di rafforzare la risposta immunitaria contro il cancro, controllandone la crescita. Gli autori dello studio hanno nutrito un gruppo di topi affetti da melanoma con una dieta ricca di fruttosio e un altro gruppo con una dieta normale. Dopo soli 2 settimane, i topi alimentati con una dieta ad alto contenuto di fruttosio hanno registrato una significativa riduzione della crescita tumorale e della letalità indotta dal cancro rispetto al gruppo di controllo. Studi precedenti hanno dimostrato che una dieta ad alto contenuto di fruttosio ha ridotto le dimensioni del tumore e aumentato la sopravvivenza in topi affetti da carcinoma polmonare.
Il fruttosio aumenta la risposta immunitaria contro il cancro
Secondo Ascierto, il fruttosio alimentare aumenta la risposta immunitaria dei linfociti T denominati CD8+, che hanno la funzione di identificare e uccidere le cellule tumorali, controllando così la progressione della malattia. Il consumo di fruttosio innescato dalla produzione di leptina, un ormone prodotto dal tessuto adiposo che segnala al cervello la sensazione di sazietà, sia nel sangue che nel tessuto tumorale. L’aumento della leptina è associato all’incremento dell’attività dei linfociti T antitumorali, potenziandone così la risposta immunitaria contro il cancro. Inoltre, i livelli più elevati di leptina nel plasma sono correlati con l’aumentata attività delle cellule T antitumorali nei pazienti con cancro ai polmoni. Tuttavia, Ascierto sottolinea che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno il potenziale del fruttosio nella lotta contro il cancro.
