Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Nel corso di una conferenza stampa nella sala Caduti Nassirya al Senato, il portavoce della Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale e Garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, ha lanciato un appello al ministro della Giustizia per essere ascoltati. Ciambriello afferma che sono in grado di fornire una fotografia dettagliata delle condizioni nelle carceri, delineando una realtà in bianco e nero che richiede urgente attenzione.
Ascolto della Comunità Carceraria: Un Imperativo
Ciambriello sottolinea l’importanza di ascoltare l’intera comunità carceraria, composta sia da detenute che da detenuti. I Garanti rivendicano un ruolo attento e vigilante nella sorveglianza delle carceri, richiedendo alla politica di analizzare, prevenire e intervenire tempestivamente di fronte alle criticità evidenziate.
Il Carcere: Ospizio dei Poveri e Discarica Sociale
Secondo Ciambriello, le carceri attuali sono diventate “un ospizio dei poveri e una discarica sociale”. Questa descrizione incisiva evidenzia la precarietà delle condizioni detentive e la necessità di riforme strutturali immediate per affrontare una realtà sempre più complessa e difficile da gestire.
Invito alla Politica: Sguardo Diretto sulla Realtà Carceraria
Il rappresentante dei Garanti invita apertamente i politici a visitare le carceri di persona, a guardare con i propri occhi le condizioni in cui versano detenuti e detenute. Se parlare è necessario, sottolinea Ciambriello, ascoltare diventa un’esigenza etica e un atto di responsabilità imprescindibile.
Critiche al Decreto Carcere: Una Risposta Inadeguata
Critiche feroci sono rivolte al decreto carcere dal portavoce dei Garanti. Ciambriello lo definisce “minimale e inadeguato”, un provvedimento che non tiene conto delle reali proporzioni dell’emergenza carceri. Per i Garanti, il decreto risulta essere una soluzione inefficace e del tutto insufficiente di fronte alle sfide attuali.
Richiesta di Soluzioni Concrete e Immediati Emendamenti
La Conferenza dei Garanti chiede con forza soluzioni giuridiche immediate e emendamenti concreti al decreto in vigore. Un appello urgente per rispondere adeguatamente alle esigenze delle carceri italiane e garantire un contesto detentivo più umano e rispettoso dei diritti fondamentali delle persone private della libertà personale.