Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2023 by Redazione
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha dato il via libera a una bozza di risoluzione presentata da Malta, che chiede “pause e corridoi umanitari urgenti e prolungate in tutta la Striscia di Gaza per un certo numero di giorni per consentire l’accesso di aiuti”. La risoluzione è stata approvata con 12 voti a favore, mentre Regno Unito, Stati Uniti e Russia si sono astenuti.
Una svolta nella situazione di Gaza
Questa risoluzione rappresenta una svolta significativa nella situazione di Gaza, poiché è la prima ad essere approvata dal Consiglio di Sicurezza dopo gli attacchi del 7 ottobre e l’inizio della guerra tra Israele e Hamas. In passato, tutti i tentativi di adottare risoluzioni erano stati bloccati dai veti incrociati tra i membri del Consiglio.
Un passo avanti per garantire l’accesso agli aiuti umanitari
La bozza di risoluzione approvata mira a garantire l’accesso agli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza attraverso pause e corridoi umanitari. Queste pause consentiranno alle organizzazioni umanitarie di fornire assistenza alle persone colpite dal conflitto. Nonostante le tre astensioni, la risoluzione ha ottenuto un ampio sostegno da parte della comunità internazionale, dimostrando l’importanza di garantire l’accesso agli aiuti umanitari in situazioni di emergenza.
Articolo originale:
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato con 12 voti a favore e tre astensioni (Regno Unito, Stati Uniti e Russia) una bozza di risoluzione presentata da Malta che chiede “pause e corridoi umanitari urgenti e prolungate in tutta la Striscia di Gaza per un certo numero di giorni per consentire l’accesso di aiuti”. La risoluzione approvata è la prima dagli attacchi del 7 ottobre scorso e dall’inizio della guerra di Israele contro Hamas. Tutti i precedenti tentativi erano stati bloccati dai veti incrociati.