Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Lotta per Giustizia
Anna Motta, madre di Mario Paciolla, il cooperante trovato morto in Colombia, insiste sull’importanza di ricevere risposte dall’ONU riguardo alla morte di suo figlio.
Appoggio della Città
Anna Motta e Pino Paciolla si sono uniti agli attivisti e amici in Piazza Municipio, Napoli, per onorare la memoria di Mario, con il sostegno di Amnesty International e Articolo 21.
Richiesta di Chiarezza
I genitori esigono un’azione di mediazione da parte del governo per far luce sul mancato progresso delle indagini sulla morte di Mario. Hanno certezze basate su prove scientifiche che smentiscono l’ipotesi di suicidio.
Evidenze Contrarie al Suicidio
Pino Paciolla è convinto che suo figlio sia stato assassinato, basando il suo ragionamento su comportamenti pre-mortem di Mario, come la chiusura del conto corrente e la restituzione di attrezzi ginnici, indicativi di progetti futuri.
Mancanza di Supporto
Nonostante la promessa di supporto da parte del governo e dell’ONU in passato, i genitori di Mario si sentono abbandonati dalle istituzioni dopo la tragica perdita del figlio.
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