Ultimo aggiornamento il 15 Giugno 2024 by Francesca Monti
La popolarità conquistata a Sanremo 2024 ha portato Geolier, al secolo Emanuele Palumbo, a compiere un grande passo: l’acquisto di una villa tutta sua. Ma non una villa qualunque, bensì un’enorme dimora ai Campi Flegrei, in una zona considerata a rischio a causa dei fenomeni di bradisismo.
Nato e cresciuto a Secondigliano, un quartiere popolare di Napoli, Geolier è sempre rimasto legato alle sue origini e alla sua famiglia, tanto da vivere ancora nella casa di famiglia. Ma il successo sanremese, grazie al brano ” p’ me, tu p’ te”, ha portato l’artista a compiere una scelta controcorrente: comprare una villa in una zona messa in ginocchio dalle frequenti scosse di terremoto.
La nuova dimora di Geolier si articola su tre livelli e si trova in un parco privato con vista mozzafiato su Capri e Nisida. La vendita è stata curata dalla Knight Immobiliare, agenzia specializzata in immobili di lusso, e la villa era disponibile già da gennaio. La nuova casa di Geolier è grande, lussuosa e si estende per circa 400 mq coperti, con scale a chiocciola che collegano i diversi piani.
La nuova villa di Geolier: quattro camere da letto, sette bagni, palestra e sauna in stile finlandese
‘esterno della villa è caratterizzato da una piscina a sfioro con vista panoramica su Capri e Nisida, mentre lo spazio esterno è di circa 1500 mq con zona verde, giardini e terrazze attrezzate. All’interno, l’arredamento è molto semplice con pareti total white, ma l’artista non vedrà l’ora di personalizzare gli ambienti non appena entrerà in possesso della villa.
Il video promozionale della villa mostra un grandissimo salone con enormi vetrate panoramiche e una cucina living. Le camere da letto sono quattro, mentre i bagni sono sette. La villa dispone anche di una palestra e di una zona relax con idromassaggio e sauna in stile finlandese.
Geolier ha quindi scelto di investire il suo successo in una dimora lussuosa e controcorrente, in una zona considerata a rischio a causa dei fenomeni di bradisismo. Una scelta che dimostra il forte legame dell’artista con la sua terra e le sue origini, nonostante la popolarità conquistata a Sanremo 2024.
