Georgina Rodriguez perde causa diritto oblio: interesse pubblico - avvisatore.it
Georgina Rodríguez, compagna di Cristiano Ronaldo, ha subito una sconfitta legale nella sua battaglia contro Mediaset. La modella aveva intentato una causa contro il gruppo spagnolo per aver trasmesso informazioni e testimonianze sulla sua vita precedente all’incontro con CR7. Georgina aveva richiesto un risarcimento fino a 400.000 euro, invocando il diritto “all’oblio”. Tuttavia, il tribunale ha respinto la sua richiesta, affermando che si tratta di un personaggio di “indiscutibile interesse pubblico”.
La sentenza del tribunale non è stata l’unica rivelazione nel caso di Georgina Rodríguez contro Mediaset. La testimonianza della sua sorella, Ivana Rodríguez, ha svelato aspetti della vita di Georgina che non erano mai stati resi pubblici. In particolare, è emerso un dettaglio sul suo rapporto con il padre, deceduto alcuni anni fa in Argentina. Contrariamente a quanto si credeva, Georgina non era completamente distante dal padre, come avevano affermato alcuni parenti. In realtà, la modella si era recata in Argentina quando aveva appreso delle gravi condizioni di salute del padre. Durante il suo congedo, sua sorella Ivana era rimasta in Argentina per assistere il padre, mentre Georgina era tornata in Spagna a causa del suo contratto lavorativo. Durante il periodo di ricovero e fino alla morte del padre, Georgina ha trascorso del tempo sia in Spagna che in Argentina, nonostante la mancanza di comunicazione con alcuni membri della famiglia.
La causa legale di Georgina Rodríguez contro Mediaset ha sollevato interrogativi sulla sua vita privata e sulla sua relazione con il padre. La testimonianza della sorella ha smentito le informazioni precedenti, dimostrando che Georgina non era completamente distante dal padre come si credeva. Questo caso ha evidenziato come la vita privata di una persona famosa possa essere resa pubblica senza il loro consenso. Nonostante la sconfitta legale, Georgina ha cercato di difendere il suo diritto alla privacy. Tuttavia, la sentenza del tribunale ha stabilito che, a causa del suo status di personaggio pubblico, il diritto “all’oblio” non si applica a lei. Questo caso solleva importanti questioni sulla privacy delle persone famose e sulla responsabilità dei media nel trattare le loro vite private.
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