Germania, Scholz risponde a Vance: “Non tolleriamo ingerenze esterne e l’Afd minimizza l’Olocausto

Il cancelliere Olaf Scholz respinge le ingerenze esterne nella democrazia tedesca e sottolinea la necessità di aumentare le spese per la difesa in risposta alle minacce globali.
"Scholz risponde a Vance sulla tolleranza verso ingerenze esterne e critica l'Afd per la minimizzazione dell'Olocausto." "Scholz risponde a Vance sulla tolleranza verso ingerenze esterne e critica l'Afd per la minimizzazione dell'Olocausto."
Scholz ribadisce la posizione della Germania contro le ingerenze esterne e critica l'Afd per la sua minimizzazione dell'Olocausto

Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2025 by Giordana Bellante

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha recentemente risposto alle dichiarazioni del vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco, tenutasi nel febbraio 2025. Scholz ha sottolineato l’importanza della democrazia tedesca e europea, respingendo con fermezza le ingerenze esterne nel processo democratico del suo Paese.

Olaf Scholz - Ipa/Fotogramma
Olaf Scholz – Ipa/Fotogramma

La risposta di Scholz alle dichiarazioni di Vance

Durante il suo intervento, Olaf Scholz ha criticato le affermazioni di JD Vance, che sosteneva che l’Unione Europea dovesse temere più gli attacchi interni alla libertà che le minacce esterne. Scholz ha affermato: “Non accetteremo che persone che guardano alla Germania dall’esterno intervengano nella nostra democrazia e nel nostro processo elettorale”. Il cancelliere ha ribadito che tali ingerenze non sono tollerabili, specialmente tra alleati e amici.

Scholz ha evidenziato come le democrazie moderne, sia in Germania che in Europa, si basino su una consapevolezza storica e sulla necessità di proteggere le istituzioni democratiche dagli attacchi di forze antidemocratiche. Ha ringraziato Vance per il suo discorso al campo di sterminio di Dachau, sottolineando l’importanza di garantire che simili atrocità non si ripetano mai più. Scholz ha dichiarato che la maggior parte della popolazione tedesca si oppone fermamente a partiti come l’AfD, che, secondo lui, banalizzano i crimini del nazionalsocialismo.

Il cancelliere ha descritto l’AfD come un partito che minimizza i crimini contro l’umanità, affermando che il sostegno a tale partito è incompatibile con gli ideali democratici e storici della Germania. Scholz ha concluso la sua risposta affermando che la Germania non tollererà ingerenze esterne nella sua democrazia.

Fondi per la sicurezza e spese per la difesa

In un altro intervento, Olaf Scholz ha discusso della necessità di reperire fondi per sostenere l’Ucraina e rafforzare la sicurezza europea, in seguito all’appello degli Stati Uniti a incrementare la spesa per la difesa al 5% del PIL. Scholz ha affermato che è fondamentale riformare il freno al debito presente nella costituzione tedesca, esentando le spese per la sicurezza e la difesa.

Il cancelliere ha sottolineato che il freno al debito prevede eccezioni in situazioni di emergenza, e ha definito la guerra in Europa come tale. Ha riconosciuto che, sebbene alcuni possano essere riluttanti ad affrontare la questione prima delle elezioni federali, è essenziale aumentare significativamente le spese per la difesa per garantire che l’Europa rimanga un alleato degli Stati Uniti e possa mantenere la pace in futuro.

Scholz ha ricordato che per raggiungere l’obiettivo del 2% di spesa per la difesa, la Germania avrà bisogno di ulteriori 30 miliardi di euro all’anno. Ha avvertito che ogni incremento della spesa per la difesa comporterebbe ulteriori costi significativi, e ha chiarito che chi sostiene che tali fondi possano essere reperiti con tagli nel bilancio sta ingannando i cittadini tedeschi. Ha concluso affermando che la Germania è pronta a esentare gli investimenti in attrezzature di difesa dalle regole europee sul controllo del debito, come suggerito dalla presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen.

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