Gerry Scotti imita la Clerici? Scopri il suo nuovo programma! - avvisatore.it
Sulle pagine social della SDL è stato annunciato un nuovo programma televisivo: Io Canto Generation Family. Dopo il successo del talent show dedicato ai bambini, questa volta il programma si estende a tutta la famiglia. L’obiettivo sarà far cantare un bambino accompagnato da un parente con particolari capacità canore. I casting sono aperti ai bambini dai 10 ai 14 anni, con “uno in famiglia bravo come lui”.
Subito, agli occhi degli esperti, è emersa la somiglianza con un altro programma storico condotto da Antonella Clerici: Standing Ovation. Questo show è andato in onda nel 2017 su Rai 1, basato sul format messicano Stand Up for Your Country. Durante la sua unica edizione, dieci coppie di concorrenti, formate da giovani dai 8 ai 17 anni, si sono esibite in duetto con un genitore o un parente.
L’idea di Gerry Scotti non è quindi molto innovativa e c’è chi accusa Mediaset di voler continuare a fare concorrenza alla Rai “copiando i format”. Il giornalista Giuseppe Candela ha commentato l’idea del nuovo programma affermando: “Dopo aver copiato Ti lascio una canzone, dopo aver fatto la guerra a The Voice, Mediaset ora mette ancora nel mirino Antonella Clerici. Io Canto Generation diventa Family e dunque la copia dello show Standing Ovation, sempre della Clerici. Così è ridicolo dai”.
Antonella Clerici non ha risposto a queste accuse, ma in passato ha dichiarato di non temere la concorrenza, nonostante The Voice Kids e Io Canto Generation siano due programmi molto simili.
Nelle ultime settimane, tra Gerry Scotti e Antonella Clerici sono volate frecciatine reciproche. Infatti, The Voice Kids e Io Canto Generation sono andati in onda nello stesso periodo e, sebbene non siano diretti competitor, hanno comunque portato il pubblico a scegliere tra i due programmi.
Secondo Scotti, il suo programma è “made in Italy al 100%”, a differenza di quello della sua collega. Tuttavia, Antonella Clerici si è difesa sottolineando che il merito degli ascolti di Gerry non è dovuto al talento del programma, ma perché “è facile vincere contro il nulla”.
Sembra esserci una guerra aperta tra i due conduttori, ma è evidente a tutti che manchi di fantasia se si devono recuperare e reinventare vecchi format, o addirittura copiarli dalla concorrenza, per ottenere buoni ascolti.
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