Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Massimiliano Varrese difende Beatrice Luzzi al Grande Fratello
Inaspettatamente, Massimiliano Varrese al Grande Fratello ha ricevuto un forte applauso da parte del pubblico in queste ore. Ma cosa ha fatto di così speciale? Contrariamente alle aspettative, l’attore non si è unito al solito gruppetto che attacca Beatrice Luzzi, ma ha riflettuto e ragionato con lucidità. Nella Casa di Cinecittà è scoppiata la follia: Perla Vatiero, Anita Olivieri e Giuseppe Garibaldi si sono scagliati con ferocia contro l’attrice durante e dopo la puntata. La colpa di Beatrice sarebbe quella di aver fatto eliminare Vittorio Menozzi.
La colpa non è di Beatrice, ma del modello di gioco
La colpa non è affatto di Beatrice, ma del modello di gioco. Se proprio bisogna individuare un colpevole, bisognerebbe guardare tra chi ha mandato Vittorio al televoto (e non è stata di certo Luzzi). Proprio chi ha offeso e più volte spedito Vittorio al televoto, ieri si è infuriato per la sua uscita. Secondo questo gruppetto, Beatrice avrebbe causato la sua eliminazione.
Ma perché ora tutti sono così dispiaciuti per Vittorio quando fino a qualche giorno fa lo accusavano di essere “un guardone”? L’unica persona che lo ha sempre difeso è stata Beatrice. Menozzi ha pagato un caro prezzo per il suo distacco da Luzzi. Questo perché il voltafaccia non viene contemplato dal pubblico, che subito l’ha punito dopo averlo salvato da numerosi televoti.
Il pubblico ha eliminato Vittorio
A eliminare Vittorio sono stati i telespettatori, che non hanno potuto accettare il tradimento che lui ha riservato a Beatrice dopo cinque mesi. Ma fa troppa rabbia a Perla, Anita e Giuseppe sapere che Beatrice è così amata dal pubblico al punto da spedire a casa un volto come Vittorio. Ed è probabilmente questo il motivo per cui si sono scagliati insieme contro l’attrice con aggressività.
Questa mattina Perla al Grande Fratello non si è fermata e ha ripreso i suoi folli attacchi contro Beatrice per l’eliminazione di Vittorio. Ma finalmente è arrivato qualcuno a zittire lei e il resto del gruppo in modo efficace e soprattutto inaspettato. Quella persona è Massimiliano, che a differenza loro ha ragionato con lucidità sul caso. Così ha iniziato il suo discorso:
“La responsabilità se è uscito è di Vittorio. Avendo vissuto Vittorio in tutte le salse, mi ci sono scontrato e chiarito… Abbiamo avuto un rapporto profondo. Ho imparato tanto da lui, come persona e come uomo. Lo ringrazio di questo, ma Vittorio è responsabile delle sue azioni, delle cose dette e soprattutto non dette con chiarezza. È sempre rimasto in bilico, non ha mai avuto coraggio di prendere una posizione quando c’era da prenderla o in un modo o in un altro”
Probabilmente Massimiliano ha fatto questo discorso perché gli verrebbe difficile accettare che Beatrice è così forte fuori dalla Casa di Cinecittà. Ma la base del suo messaggio è logica e giusta: Vittorio stesso ha causato la sua eliminazione e non Beatrice, che non l’ha neppure nominato.
“La nomination fa parte del gioco, si viene nominati, ma la responsabilità di quello che vede il pubblico è nostra. Siamo responsabili di quello che diciamo e no. Chi qua dentro è sempre incerto e non si espone se ne va a casa, questa è una regola che abbiamo constatato. Cerchiamo di riprenderci un attimo e capire le cose come stanno. A tutti dispiace, però Vittorio ha le sue responsabilità. Ha preso decisioni nell’ultima settimana, è stata una sua decisione!”
Un discorso da applausi, sembra strano ma vero. Molti telespettatori trovano incredibile il fatto che per la prima volta Varrese abbia spento la follia del gruppetto rendendosi conto degli ingiusti attacchi riservati a Beatrice. Anche Rosy Chin ha voluto dire la sua: “Max e Beatrice sono stati gli unici a stargli tanto vicino quando tutta la casa non lo comprendeva”. Non solo, la cuoca ha fatto notare che Vittorio è una persona intelligente, che di sicuro avrà compreso i suoi errori. D’altronde, Anita ha sempre detto che Menozzi non prendeva una posizione nella Casa di Cinecittà ed era contraddittorio. Ma si sa, quando c’è un motivo, anche assurdo, per andare contro Beatrice il gruppetto non si ferma.