Ghali escluso dal concerto di Radio Italia: la sua posizione sulla Palestina al centro delle polemiche - Occhioche.it
Ghali è stato escluso dal concerto di Radio Italia a Napoli, previsto per il 27 giugno 2023, a causa delle sue dichiarazioni a sostegno della popolazione della Striscia di Gaza. In un’intervista a Middle East Eye, Ghali ha parlato delle conseguenze che gli artisti devono affrontare quando esprimono la loro opinione sulla situazione in Palestina.
‘industria musicale può essere spietata nei confronti degli artisti che parlano apertamente della Palestina, come ha scoperto il noto artista italiano Ghali. In un’intervista a Middle East Eye, Ghali ha rivelato che la sua posizione a sostegno della popolazione della Striscia di Gaza gli è costata la partecipazione al concerto di Radio Italia a Napoli, previsto per il 27 giugno 2023.
Secondo Ghali, gli artisti che esprimono la loro opinione sulla situazione in Palestina rischiano la cancellazione, mettendo a repentaglio i loro sogni e la loro carriera. Tuttavia, Ghali ha sottolineato che questi rischi sono insignificanti rispetto a quelli affrontati dalle persone che vivono in Palestina, dove molti rischiano la vita ogni giorno.
Ghali non è nuovo a questo tipo di controversie. In passato, dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo, è stato vittima di censura per le sue dichiarazioni a sostegno della Palestina. Tuttavia, l’artista non si è lasciato intimidire e ha continuato a esprimere la sua opinione sulla questione.
Durante la tappa di Milano del concerto di Radio Italia, Ghali ha chiesto un minuto di silenzio per la popolazione della Striscia di Gaza, una richiesta che non è stata gradita da tutti. In seguito a questa iniziativa, Ghali ha dichiarato di essere stato punito con l’esclusione dal concerto di Napoli.
‘artista ha affermato che la sua richiesta di un minuto di silenzio era un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione in Palestina e per esprimere la sua solidarietà alla popolazione della Striscia di Gaza. Tuttavia, questa iniziativa ha causato polemiche e critiche, portando all’esclusione di Ghali dal concerto di Napoli.
Nonostante le conseguenze negative, Ghali rimane fermo nella sua posizione e continua a sostenere la popolazione della Striscia di Gaza. ‘artista ha dichiarato che la sua esclusione dal concerto di Napoli non lo farà tacere e che continuerà a lottare per la giustizia e la pace in Palestina.
‘esclusione di Ghali dal concerto di Radio Italia a Napoli ha sollevato una serie di domande sulla libertà di espressione degli artisti e sulle conseguenze che devono affrontare quando esprimono la loro opinione su questioni politiche e sociali. La situazione in Palestina rimane una questione controversa e complicata, ma la posizione di Ghali ha portato l’attenzione sulla necessità di una maggiore consapevolezza e di un maggiore impegno per la giustizia e la pace nella regione.
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