Ultimo aggiornamento il 12 Giugno 2024 by Francesca Monti
LA VITA E LE SFIDE GIMBO TAMBERI
Nato a Civitanova Marche 32 anni fa, Gimbo è figlio di Marco Tamberi, ex saltatore in alto e suo allenatore per lungo tempo. Con 22 medaglie vinte in carriera, tra cui l’oro agli europei di Roma con un salto di 2,37 metri, Gimbo è un atleta di grande successo, ma anche un uomo dalle mille sfaccettature.
Dopo un “buco nero nervoso” e un periodo di ostacolo mentale, durato settimane e caratterizzato da momenti di black out assoluto, Gimbo è tornato più forte che mai, conquistando la vittoria e stabilendo un nuovo record personale.
Ma non è tutto: Gimbo ha una percentuale di massa grassa del 3,3%, un fisico da maratoneta etiope e un rapporto burrascoso con il padre. Per smaltire la stanchezza dei muscoli, si affida alla crioterapia, immergendosi per sei minuti in acqua a 6 gradi dopo ogni allenamento.
‘AMORE PER CHIARA E PER BASKET
Dopo 13 anni di fidanzamento, Gimbo si è sposato nel 2022 con Chiara Bontempi, figlia dell’ex pilota di moto Piergiorgio Bontempi e grande appassionata di sport. Chiara lavora con il marito, occupandosi della parte amministrativa della sua società e della sua immagine.
Oltre al salto in alto, lo sport che Gimbo ama di più è il basket, come dimostra la sua esultanza durante la finale olimpica. Gimbo ha passato ore sui campetti, sognando l’NBA e stringendo amicizia con Gigi Datome e Gregorio Paltrinieri, con cui ha creato il progetto GGG, dedicato a grandi e piccoli appassionati di pallacanestro, nuoto e salto in alto.
SCARAMANZIE E PASSIONE PER LA MUSICA
Gimbo è un atleta scaramantico: la sua barba rasata a metà per le finali è un rito propiziatorio suggerito dal padre durante i campionati italiani juniores di Bressanone, con cui aveva migliorato il personale di 11 centimetri. Ma non solo: nel 2012, agli Europei di Helsinki, si era tinto i capelli di azzurro.
Ma Gimbo non è solo uno sportivo: è anche un batterista rock, con una passione per i Led Zeppelin, i Pink Floyd e Fabrizio De André. Con il suo gruppo The Dark Melody, creava cover anni Settanta, dimostrando il suo talento anche in questo campo.
UN ODIO PER LA SCUOLA
Gimbo, come tanti altri, non amava la scuola: svegliarsi presto la mattina per entrare puntuale in aula era una tortura per lui. “Se le lezioni fossero state al pomeriggio, non ci sarebbero stati problemi”, ha dichiarato. “Sono vivace, a stare cinque ore consecutive seduto dietro a un banco mi veniva male e ne combinavo di tutti i colori. Una volta sono andato in bagno durante una lezione e sono tornato con i capelli rasati a zero”.
Ma nonostante l’odio per la scuola, Gimbo ha dimostrato di avere una grande forza di volontà e una determinazione fuori dal comune, che lo hanno portato a diventare un campione del salto in alto e un modello per tanti giovani atleti.
LA RINASCITA GIMBO TAMBERI
Dopo un periodo difficile, caratterizzato da momenti di black out assoluto e da un “buco nero nervoso”, Gimbo è tornato più forte che mai, conquistando la vittoria agli europei di Roma con un salto di 2,37 metri. Un risultato eccezionale, che dimostra la sua grande forza di volontà e la sua determinazione.
Ma non solo: Gimbo ha anche stabilito un nuovo record personale, dimostrando di essere un atleta di grande talento, ma anche un uomo capace di superare le difficoltà e di rinascere dalle ceneri come una fenice.
UN CAMPIONE DAL CUORE GRANDE
Gimbo Tamberi è un campione del salto in alto, ma non solo: è un uomo dal cuore grande, capace di amare profondamente la sua compagna Chiara e di coltivare la sua passione per il basket e la musica rock.
Ma soprattutto, Gimbo è un modello per tanti giovani atleti, che possono guardare a lui come a un esempio di determinazione, forza di volontà e capacità di superare le difficoltà.
E chissà che un giorno, magari, anche Gimbo possa realizzare il suo sogno di entrare nell’NBA, dimostrando ancora una volta il suo immenso talento e la sua straordinaria forza di volontà.