Giornata mondiale dei sogni: come il sonno influisce sul benessere e la crescita dei bambini

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Giornata mondiale dei sogni: come il sonno influisce sul benessere e la crescita dei bambini - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 by Giordana Bellante

Il 25 settembre segna la Giornata mondiale dei sogni, un’opportunità per riflettere sull’importanza dei sogni e del sonno nella vita dei bambini. Recenti studi evidenziano come i sogni possano rivelare paure, desideri e esperienze quotidiane. L’approccio di esperti come il dottor Alberto Pellai offre spunti preziosi per i genitori su come interagire con il mondo onirico dei propri figli, contribuendo a una crescita sana e armoniosa.

Il mondo dei sogni secondo gli esperti

Significato e funzione dei sogni

Secondo Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta, i sogni rappresentano una sorta di ricapitolazione delle esperienze quotidiane. Durante la notte, il cervello analizza e rielabora ciò che ha vissuto, mostrando emozioni e paure in una nuova luce. Questo è ancor più evidente nei bambini, che vivono emozioni intense e complesse ma spesso non riescono a esprimerle verbalmente. I sogni possono quindi essere visti come una finestra sulla loro mente, rivelando insegnamenti e dinamiche che meritano attenzione. La realtà attuale, caratterizzata da crisi globali e incertezze, rende fondamentale per i genitori comprendere queste esperienze, poiché i bambini possono manifestare le loro ansie attraverso sogni disturbanti.

La rilevanza del dialogo sui sogni

Il dottor Pellai sottolinea l’importanza del dialogo sui sogni tra genitori e figli. Chiedere ai propri bambini di raccontare i loro sogni, o addirittura di disegnarli, permette non solo di conoscere meglio il loro mondo interiore, ma anche di rafforzare il legame affettivo. È vitale che i genitori si approccino a questa condivisione con apertura e curiosità, così da aiutare i piccoli a riflettere su paure e desideri in modo costruttivo. Questo approccio non solo migliora la comunicazione, ma offre anche l’opportunità di sviluppare abilità come la creatività e l’empatia.

Suggerimenti pratici per i genitori

Rituali serali per un sonno sereno

Uno dei consigli fondamentali offerti da Pellai riguarda la creazione di rituali di nanna. Le abitudini serali come una storia o una ninna nanna possono aiutare i bambini a sentirsi più sicuri e a facilitare l’addormentamento. Questi piccoli gesti contribuiscono a creare un ambiente protetto, dove il bambino può lasciarsi andare al sonno e, di conseguenza, ai sogni. Un ambiente tranquillo e sereno, magari con una lampada notturna che emana una luce soffusa, può fare la differenza nel momento dell’addormentamento.

Stimolare l’immaginazione prima di dormire

Un’altra strategia utile è quella di stimolare l’immaginazione dei bambini prima di andare a letto. Raccontare i propri sogni o chiedere ai bambini di pensare a cosa vorrebbero sognare può orientare il loro sonno verso esperienze positive. Questo dialogo aiuta a creare una sorta di “preparazione” mentale che guida il bambino verso sogni sereni e piacevoli. Inoltre, trasformare il sonno in un momento di attesa positiva può allenare i bambini a sviluppare un’associazione positiva con l’ora della nanna.

Tenere un diario dei sogni

Il dottor Pellai incoraggia anche la creazione di un diario dei sogni. Registrare i sogni dei bambini, insieme a disegni o brevi racconti, permette loro di riflettere sulle proprie emozioni. Questo strumento non solo aiuta a elaborare eventuali incubi, ma favorisce anche un dialogo costruttivo tra genitori e figli. Leggere insieme il diario può fungere da rassicurante momento di condivisione, riducendo così l’ansia e creando un legame profondo tra familiari.

Il nuovo panorama dei sogni post-pandemia

Cambiamenti nei sogni degli italiani

La pandemia ha avuto un impatto significativo sul modo in cui gli italiani vivono i sogni. Una recente ricerca condotta dal Gruppo Barilla ha messo in luce che 1 italiano su 3 sogna a occhi aperti, con il 70,54% che considera i sogni come aspirazioni da realizzare. I bambini sembrano fermamente ancorati a progetti concreti, con il 71,2% che esprime desideri facilmente realizzabili. Questa evidentemente crescente ricerca di concretezza nei sogni può essere attribuita alle incertezze che hanno caratterizzato gli ultimi anni.

La funzione dei sogni nella vita quotidiana

I risultati mostrano come i sogni siano diventati una fonte di conforto e un’importante via di fuga dalla realtà, per adulti e bambini. Molti genitori si rifugiano nei sogni più spesso rispetto al passato, mentre il 75% di loro riferisce di sentirsi più sereni dopo aver sognato. Anche i loro figli si avvalgono di questa dimensione onirica per trovare sollievo dalle pressioni quotidiane. La prima rappresentanza di minoranza tra gli adulti e i bambini riguarda la natura delle aspirazioni, con gli adulti che tendono a focalizzarsi su obiettivi pratici e raggiungibili, mentre i bambini mantengono una connessione più forte con la fantasia.

Sognare come auto-scoperta

Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, sottolinea che oggi i sogni non sono più solo aspirazioni e ideali, ma un processo fondamentale di auto-scoperta. Questo è particolarmente vero per i bambini, poiché sognare offre loro preziose occasioni per scoprire sé stessi in un contesto di incertezze. Le relazioni e il supporto reciproco sono cruciali in questo percorso, permettendo di affrontare paure e sfide quotidiane in modo più efficace e sereno.

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