Giornata Mondiale della Fisioterapia 2024: eventi e iniziative focalizzate sul mal di schiena a Roma

L’8 settembre 2024 si celebra la Giornata Mondiale della Fisioterapia, dedicata quest’anno alla problematica del mal di schiena, un tema di grande attualità. La Federazione Nazionale degli Ordini dei Fisioterapisti del Lazio ha programmato due eventi significativi a Roma, per evidenziare l’importanza del ruolo dei Fisioterapisti nel processo di cura e nel miglioramento della salute pubblica, in particolare in relazione al dolore lombare.

Il significato della Giornata Mondiale della Fisioterapia

Dal 1996, la World Physiotherapy promuove la Giornata Mondiale della Fisioterapia, un appuntamento annuale volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del lavoro dei fisioterapisti. Quest’anno il tema centrale è il ‘Low back pain’, ovvero il mal di schiena, una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Diverse iniziative si articolano attorno a questo tema, con l’intento di educare i cittadini sui benefici della fisioterapia e sul modo in cui i fisioterapisti possono contribuire al miglioramento della qualità della vita.

Ogni anno, questa giornata rappresenta un’opportunità per rinnovare l’attenzione su patologie muscolo-scheletriche, le quali, secondo le statistiche, riguardano oltre il 70% della popolazione in almeno un momento della loro vita. Negli ultimi anni, l’aumento della sedentarietà e dei comportamenti non salutari ha reso il mal di schiena una delle cause principali di disabilità in tutto il mondo, rendendo cruciale il ruolo dei fisioterapisti nella gestione e nella prevenzione di questa condizione.

Eventi del 6 settembre all’Università Cattolica del Sacro Cuore

Il primo evento si svolgerà venerdì 6 settembre presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con il Policlinico Gemelli. La giornata, intitolata ‘OFI Lazio all’Università’, si concentrerà sulla formazione degli studenti di fisioterapia e sul loro futuro professionale. Annamaria Servadio, presidente di OFI Lazio, ha sottolineato l’importanza della formazione universitaria, considerata fondamentale per il futuro della professione.

L’evento si propone di aprire un dialogo tra il mondo accademico e il settore professionale, affrontando diversi aspetti legati alla fisioterapia e al mal di schiena. I relatori, compresi esperti provenienti da vari Gruppi di Interesse Specialistico , discuteranno come la fisioterapia possa essere di aiuto nei diversi stadi della vita. Le relazioni si focalizzeranno su argomenti come l’intervento del fisioterapista nel trattamento del mal di schiena, l’importanza della prevenzione nella pediatria e le strategie di gestione per gli anziani.

Gazebo in Piazza del Popolo: un contatto diretto con i cittadini

Due giorni dopo, domenica 8 settembre, l’Ordine dei Fisioterapisti del Lazio si sposterà in Piazza del Popolo con il claim “Mettiamo al centro le persone”. Questo spazio si trasformerà in un punto di informazione e sensibilizzazione, dove cittadini e turisti potranno avvicinarsi ai professionisti per conoscere meglio il ruolo del fisioterapista nella loro vita quotidiana.

Nell’ambito della campagna #FisioterapistaInOrdine, avviata nell’edizione precedente della Giornata Mondiale, verranno forniti materiali informativi sui pericoli dell’abusivismo professionale e su come riconoscere un fisioterapista qualificato. Un’altra importante finalità è educare il pubblico sull’importanza della fisioterapia, soprattutto per quanto riguarda condizioni come il mal di schiena, che colpiscono una percentuale crescente di popolazione.

Servadio ha dichiarato che il gazebo sarà gestito da professionisti esperti, pronti a rispondere a domande e preoccupazioni dei visitatori. La campagna Fisioterapista in Ordine ha già avuto un vasto impatto nel Lazio, raggiungendo migliaia di cittadini e sensibilizzandoli sulla necessità di prestare attenzione alla scelta dei propri sanitari.

Miti e realtà sul mal di schiena: consapevolezza e prevenzione

Durante la Giornata Mondiale della Fisioterapia, sarà distribuito materiale informativo che chiarisce alcuni miti sulla gestione del mal di schiena. Uno dei miti più diffusi è che le persone debbano rimanere a riposo totale quando avvertono dolore. Si fa riferimento a studi che suggeriscono che un’attività fisica immediata e graduata, sotto la supervisione di un fisioterapista, può favorire un recupero più rapido.

È fondamentale che i cittadini comprendano che il mal di schiena spesso non è causato da patologie gravi e può essere alleviato attraverso interventi appropriati. I fisioterapisti possono svolgere un ruolo chiave nella diagnosi precoce di sintomi preoccupanti, consentendo un’adeguata presa in carico da parte di specialisti quando necessario.

La lotta all’abusivismo professionale

La campagna Fisioterapista in Ordine, ora attiva da un anno, ha spinto i cittadini a segnalare casi di abusivismo professionale. Questo impegno mira a garantire la sicurezza delle cure e la professionalità di tutte le pratiche terapeutiche, affermando il valore della fisioterapia come professione regolamentata. Servadio e il Consiglio hanno monitorato l’aumento delle segnalazioni, sottolineando che un maggiore interesse dei cittadini aiuterà a contrastare questa piaga nell’ambito delle prestazioni sanitarie.

L’8 settembre segna quindi un’importante tappa per un percorso che si articolerà nel tempo, con l’obiettivo di educare la popolazione sulla sanità e informare le istituzioni su come integrare i fisioterapisti nel sistema sanitario. La Giornata Mondiale non è solo un’opportunità per celebrare la professione, ma anche un richiamo all’azione per tutti: pazienti, professionisti e istituzioni, affinché si collabori insieme per il miglioramento delle cure e la prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche.