Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2023 by Redazione
“Un mese senza te, mi manchi”: la commemorazione di Giulia Cecchettin
Elena Cecchettin, sorella di Giulia Cecchettin, ha commemorato la sua amata sorella a un mese dalla sua tragica morte. Con un post su Instagram, Elena ha condiviso una foto in bianco e nero di Giulia e ha scritto: “Un mese senza te, mi manchi”. Queste parole toccanti riflettono il dolore e la mancanza che la famiglia Cecchettin sta ancora affrontando dopo la perdita di Giulia.
Gino Cecchettin: “Azzerato odio, voglio essere come lei”
Gino Cecchettin, padre di Giulia, ha recentemente partecipato a un’intervista nel programma televisivo “Che Tempo Che Fa” condotto da Fabio Fazio. Durante l’intervista, Gino ha condiviso i suoi sentimenti e la sua lotta per superare l’odio e la rabbia. Ha dichiarato: “Ho iniziato a piangere per Giulia già da domenica perché un padre certe le cose le sente, e ti viene quasi normale provare rabbia e odio”. Tuttavia, Gino ha trovato ispirazione nella forza e nell’amore di Giulia, affermando: “Io ho detto ‘voglio essere come Giulia’, ho concentrato tutto il mio cuore e la mia forza su di lei, sono riuscito ad azzerare l’odio e la rabbia”.
La lotta contro la violenza sulle donne
Gino Cecchettin ha espresso la sua determinazione nel combattere la violenza sulle donne e ha parlato dei suoi piani per fondare un’associazione o una fondazione che affronti questo problema serio. Ha condiviso il suo desiderio di cambiare la mentalità patriarcale che considera le donne come proprietà degli uomini. Ha dichiarato: “Il patriarcato significa che c’è un concetto di possesso e forse è quello il cuore della faccenda: la donna vista come proprietà di qualcuno. Utilizziamo oggi espressioni come ‘la mia donna’. Sembra innocua, ma non è così. Anche nel quotidiano dobbiamo iniziare a cambiare il modo di intraprendere una visione della società”. Gino ha anche lanciato un appello agli uomini affinché esprimano il loro amore per le donne, dicendo: “Vorrei dire una cosa ai maschi: in questo momento vorrei invitarvi a dire ti amo alle compagne e alle moglie, non ti voglio bene. Ti amo: ditelo, ditelo spesso. Dovete dirlo, sempre, ogni volta. Fatelo in questo momento”.
La famiglia Cecchettin continua a lottare per la giustizia e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza sulle donne. La memoria di Giulia vive attraverso il loro impegno e la loro determinazione a fare la differenza.