Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Il Comune di Roma compie un passo significativo verso l’ammodernamento del servizio di taxi nella capitale con l’approvazione di un concorso pubblico per l’assegnazione di 1000 nuove licenze. Questo provvedimento giunge dopo due decenni di attesa e si inserisce nel contesto della preparazione per il Giubileo del 2025. La strategia mira non solo a migliorare l’offerta di trasporti, ma anche a promuovere l’inclusione delle persone con disabilità.
Licenze taxi: dettagli del concorso
Numero e tipologia delle licenze
Nel dettaglio, il concorso prevede l’assegnazione di 800 licenze ordinarie, destinate ai normali servizi di taxi, e 200 licenze specificamente per veicoli attrezzati per il trasporto di persone con disabilità. Questa distinzione è fondamentale per garantire che anche i cittadini con esigenze particolari possano usufruire di servizi di trasporto adeguati e sicuri. L’introduzione di una quota dedicata ai veicoli per disabili rappresenta un passo importante verso l’accessibilità e l’inclusione sociale.
Costi e modalità di rilascio
Le nuove licenze saranno rilasciate a titolo oneroso, nel rispetto delle disposizioni stabilite dal Decreto Bersani. Il costo per le licenze ordinarie è fissato a 75.500 euro, mentre per quelle destinate a veicoli disabili il contributo sarà di 52.850 euro. Questa impostazione economica potrebbe allinearsi con le esigenze di un mercato in continua evoluzione, in cui il miglioramento del servizio si accompagna a un giusto ritorno economico. I fondi raccolti attraverso il pagamento dei contributi da parte dei candidati vincitori saranno gestiti dall’Amministrazione Comunale per rafforzare la qualità e il controllo degli autoservizi pubblici.
Ripartizione dei fondi e benefici per i tassisti
Utilizzo dei contributi
Dopo il completamento della selezione, verrà ripartito l’80% dei contributi versati dai neotitolari di licenza tra i tassisti già operanti nella capitale. Questa redistribuzione dovrebbe contribuire a un miglioramento delle condizioni lavorative e della competitività del settore, supportando così i tassisti esistenti nel far fronte a un mercato ampliato. La restante parte dei fondi servirà per implementare progetti finalizzati al miglioramento della sicurezza e della qualità del servizio taxi in città.
Influsso sul servizio taxi romano
Con l’introduzione di nuove licenze e la conseguente crescente disponibilità di veicoli, ci si attende un incremento dell’efficienza del servizio taxi a Roma. Stando a quanto comunicato dall’Assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patané, si prevede che, in sinergia con l’attivazione delle cosiddette “seconde guide,” il numero totale di taxi operativi nell’arco delle 24 ore salirà dai 7.700 attuali ai quasi 9.200 in un breve periodo. Questo incremento si tradurrà in un miglior servizio per gli utenti, con minori attese e un’offerta più adeguata alle esigenze di viaggio della popolazione.
Prossimi passi verso il bando
Aspettative e tempistiche
Con l’approvazione della delibera da parte della Giunta, il Comune di Roma si avvia ora verso la pubblicazione del bando per il rilascio delle nuove licenze, prevista nei prossimi giorni. Questo rapido avvio dell’iter burocratico rappresenta una chiara risposta alle esigenze di mobilità della capitale, in particolare in vista degli eventi attesi per il Giubileo del 2025. La tempestività del provvedimento viene vista come una risposta fondamentale a una domanda di servizio sempre più crescente, destinata a migliorare la qualità della vita dei cittadini romani e dei turisti.