Giustizia e rieducazione: Studenti in visita al carcere di massima sicurezza di Fossombrone

Giustizia E Rieducazione Stud Giustizia E Rieducazione Stud
Giustizia e rieducazione: Studenti in visita al carcere di massima sicurezza di Fossombrone - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 23 Aprile 2024 by Giordana Bellante

Introduzione:
Un progetto innovativo e ambizioso è stato recentemente avviato dalla Procura generale presso la Corte di appello di Ancona e dall’Ufficio scolastico regionale delle Marche. Il suo obiettivo è quello di avvicinare i giovani studenti alla realtà carceraria, con l’intento di educarli alla legalità e di mostrare loro il lato meno conosciuto del sistema penitenziario: la rieducazione e il recupero dei detenuti. In questo contesto, due classi quinte dell’istituto tecnico Enrico Mattei di Urbino sono state selezionate per visitare il carcere di massima sicurezza di Fossombrone il prossimo 3 maggio.

1. ‘obiettivo del progetto: Educare alla legalità e mostrare il valore del recupero dei detenuti

Il procuratore generale Roberto Rossi spiega che il progetto ha un duplice scopo. Da un lato, si vuole dimostrare ai giovani che commettere reati comporta conseguenze serie, come la privazione della libertà personale. Dall’altro, si intende sottolineare l’importanza del recupero del detenuto, un aspetto spesso trascurato ma fondamentale nel processo di reinserimento sociale.

Rossi insiste sul fatto che la condanna non rappresenta la fine del percorso, ma piuttosto l’inizio di una battaglia per la legalità. È proprio in carcere che inizia il processo di recupero e rieducazione, che può portare a considerare la partita veramente chiusa solo al termine della pena.

2. Il carcere di Fossombrone: Un istituto di pena modello e le attività per il recupero dei detenuti

Il carcere di Fossombrone è considerato un istituto di pena modello, dove il recupero dei detenuti avviene attraverso diverse attività offerte dalla struttura. Tra queste, laboratori di pittura, manifattura, giardinaggio e la possibilità di studiare fino al diploma o alla laurea.

‘idea di aprire il carcere alle scuole è venuta proprio al procuratore Rossi, che ha scelto Fossombrone per la presenza di detenuti con pene lunghe da scontare e per l’impegno dimostrato da alcuni di loro nel riscattarsi attraverso il lavoro e lo studio.

3. La visita degli studenti e le storie di recupero

Il 3 maggio, gli studenti visiteranno i laboratori del carcere e incontreranno una rappresentanza di detenuti in fase di recupero, che condivideranno con loro le loro storie. A guidare la struttura sono due donne: Daniela Minelli, direttrice del carcere, e Marta Bianco, capo delle guardie carcerarie. Tutte le lezioni e i laboratori si basano sul contributo volontario di docenti e artigiani del posto.

Durante la visita, gli studenti potranno anche osservare come gli incontri con i familiari avvengono in una stanza particolare, situata in un giardino curato dagli stessi detenuti, dotata di un gazebo per le intemperie e di uno spazio giochi per i figli piccoli dei detenuti che vengono a trovare i loro padri.

Attraverso questo progetto, gli studenti avranno l’opportunità di conoscere da vicino la realtà carceraria e di comprendere l’importanza del recupero e della rieducazione dei detenuti, in un’ottica di giustizia riparativa e di reinserimento sociale.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use