Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2024 by Redazione
Bonus edilizi: le novità del 2024
Il prossimo anno porterà alcune modifiche ai bonus edilizi in vigore. Il Superbonus edilizio, che attualmente consente una detrazione fiscale del 110% per interventi di riqualificazione energetica e antisismica, subirà una riduzione al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025, anno in cui terminerà l’agevolazione. Inoltre, il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche rimarrà al 75% fino al 2025, ma saranno apportate alcune modifiche al bonus mobili, che permette di detrarre il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Il tetto massimo di spesa ammissibile passerà da 8.000 euro nel 2023 a 5.000 euro nel 2024.
Potenziamento del bonus asili nido
La manovra 2024 prevede anche un potenziamento del bonus asili nido. Sarà previsto un aumento del voucher per il pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati, nonché per forme di assistenza domiciliare per bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. L’aumento riguarderà le famiglie con un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024, a condizione che nel nucleo familiare sia presente almeno un altro figlio di età inferiore a dieci anni e che il valore dell’ISEE non superi i 40.000 euro. L’incremento sarà di 600 euro all’anno per le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro e di 1.100 euro all’anno per le famiglie con un ISEE superiore a 25.000 euro ma non superiore a 40.000 euro, per un totale di 3.600 euro all’anno.
Ecobonus per serramenti e caldaie
Nel 2024 sarà confermata la detrazione fiscale del 50% per la sostituzione di serramenti, infissi, schermature solari e caldaie a biomassa, con una spesa massima ammissibile di 60.000 euro. Inoltre, per i condomini, sarà previsto uno sgravio del 70% per l’isolamento termico delle parti comuni opache con un’incidenza superiore al 25%, con una spesa massima di 40.000 euro. Questo beneficio, chiamato Ecobonus condomini, sarà valido per tutto il 2024, a condizione che la richiesta di titolo edilizio sia stata presentata entro il 16 febbraio 2023.
Proroga del Sismabonus e mini-stretta
Il Sismabonus, che consente una detrazione del 50% per le spese di messa in sicurezza antisismica, sarà prorogato fino alla fine del 2024. La detrazione potrà arrivare fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Inoltre, se gli interventi realizzati comportano una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi, la detrazione aumenterà al 70% o all’80% rispettivamente. Tuttavia, è stata introdotta una mini-stretta che prevede che l’agevolazione sia accessibile solo se la richiesta di titolo abitativo per i lavori è stata presentata prima dell’entrata in vigore del provvedimento.
Bonus Irpef: rinnovo per il 2024
Il bonus Irpef, erede del bonus Renzi, sarà confermato anche per il 2024 con alcune piccole modifiche. Questo beneficio fiscale spetta ai lavoratori dipendenti con redditi fino a 28.000 euro all’anno e può arrivare fino a 1.200 euro all’anno.